Legge Made in Italy: contributi e finanziamenti per filiera legno-arredo

A
|
In Evidenza
|07 aprile 2025|Aggiornato: 08 aprile 2025Pulsante icona social per XPulsante icona social per LinkedInPulsante icona social per Facebook
Al via gli incentivi previsti dalla legge Made in Italy (L. n. 206-2023) per la valorizzazione delle imprese boschive e per gli investimenti di innovazione tecnologica nell'industria della lavorazione del legno per l'arredo. Il MIMIT ha stabilito termini e modalità per richiedere contributi a fondo perduto e prestiti a tasso zero. Tutto ciò che c’è da sapere sulla legge Made in Italy

Nei giorni scorsi il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) aveva pubblicato il decreto interministeriale, siglato di concerto con MEF, MASAF e MASE, per l'accesso ai 25 milioni di euro destinati dalla Legge 206-2023 agli investimenti nella filiera nazionale del legno e dell’industria per l’arredo. Di questi, 5 milioni sono ripartiti tra le Regioni, che li utilizzeranno per la concessione di contributi a fondo perduto per la vivaistica forestale, mentre i restanti 20 milioni, gestiti da Invitalia per conto del MIMIT, sono destinati ad un bando per il rafforzamento delle imprese boschive e della filiera della prima lavorazione del legno. Bando che, in base al decreto direttoriale appena pubblicato, si aprirà il 15 maggio.

Insieme a questa misura, la legge Made in Italy ha previsto anche incentivi per la valorizzazione della filiera delle fibre tessili naturali e provenienti da processi di riciclo.

Caricamento dei piani...