Legge Bilancio 2019: Commissione UE boccia manovra Italia
La Commissione europea rinvia al mittente il documento programmatico di bilancio presentato dall'Italia per il 2019. Scatta così la procedura per i disavanzi eccessivi basata sul debito.
L'attesa bocciatura della manovra italiana è arrivata. Dopo aver valutato il documento programmatico di bilancio rivisto presentato il 13 novembre, la Commissione conferma l'esistenza di un'inosservanza particolarmente grave della raccomandazione rivolta all'Italia dal Consiglio. Confermando, così, la bocciatura del 23 ottobre scorso, relativa al documento programmatico di bilancio iniziale su cui Bruxelles aveva chiesto chiarimenti.
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Il perché della bocciatura
Il debito pubblico dell'Italia, che nel 2017 era pari al 131,2% del PIL, l'equivalente di 37mila euro per ogni abitante, supera il valore di riferimento del 60% stabilito dal trattato.
L'analisi comprende la valutazione di tutti i fattori pertinenti, in particolare:
- il fatto che le condizioni macroeconomiche, nonostante il recente intensificarsi dei rischi di revisione al ribasso, non possono essere invocate per spiegare gli ampi divari dell'Italia rispetto al parametro di riduzione del debito, data una crescita del PIL nominale superiore al 2% dal 2016;
- il fatto che i piani del Governo implicano un notevole passo indietro sulle passate riforme strutturali volte a stimolare la crescita, in particolare sulle riforme delle pensioni adottate in passato;
- ma soprattutto il rischio di una deviazione significativa dal percorso di aggiustamento raccomandato verso l'obiettivo di bilancio a medio termine nel 2018 e l'inosservanza particolarmente grave per il 2019 della raccomandazione rivolta all'Italia dal Consiglio il 13 luglio 2018, stando ai piani del Governo e alle previsioni d'autunno 2018 della Commissione.
I commenti
Il vicepresidente della Commissione responsabile per l'Euro e il dialogo sociale, Valdis Dombrovskis, ha criticato la Manovra sostenendo che non fa nulla per la crescita e avrà anzi "probabilmente impatto negativo".
"Ci sono dubbi e domande sulla crescita" prevista dalla Manovra italiana e, nonostante i chiarimenti chiesti, tali dubbi "persistono, non abbiamo risposte a queste domande, da dove venga questa crescita né chi pagherà il conto", a parte aumentare i "rischi per i cittadini, le banche e le imprese italiane" con un aumento di deficit e debito, sottolinea il commissario Ue agli affari economici Pierre Moscovici.
"Il Governo è convinto della validità dell'impianto della Manovra: ci confronteremo con Juncker sabato sera e spero che confronteremo le nostre posizioni". Così il premier Giuseppe Conte commentando la bocciatura della manovra da parte di Bruxelles.
"E' arrivata la lettera di Bruxelles? Aspetto anche quella di Babbo Natale", è la reazione de vicepremier Matteo Salvini. "Discuteremo educatamente come sempre abbiamo sempre fatto - ha aggiunto - Ci confronteremo. Vado avanti. Se qualcuno vuole convincermi che la Fornero sia giusta io non ne sono convinto".
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© European Union, 2018/Photo credit: Elyxandro Cegarra