Nel nuovo decreto rinnovabili, in arrivo a settembre, sarà inserita una premialità per chi sostituisce i tetti di amianto con pannelli solari fotovoltaici.
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Il nuovo incentivo è stato annunciato dal senatore Gianni Girotto (M5S), presidente della commissione Industria del Senato, nel corso della consegna simbolica al ministro dell'Ambiente Sergio Costa delle 55mila firme raccolte dalla petizione online #BastaAmianto.
La petizione
Lanciata a marzo su Change.org, la petizione (che ha raccolto 55mila firme) chiede di ripristinare gli incentivi per coloro che bonificano i tetti dall’amianto e vi installino un impianto fotovoltaico. In particolare, si chiede che nel decreto che regolerà gli incentivi alle fonti rinnovabili, sia ripristinato, per tutte le taglie di impianti fotovoltaici, l'extra incentivo per la rimozione delle coperture in fibrocemento amianto.
“Sostituire tetti con pannelli fotovoltaici ha la doppia valenza di ridurre la contaminazione da amianto e sviluppare una coscienza e una sensibilità verso le energie rinnovabili. Su questo quindi ci sarà il nostro impegno ma non basta”, sostiene Costa.
“La cabina di regia sull’amianto valuterà anche il tema, altrettanto importante, dello smaltimento. L’Italia ha un enorme deficit su questo e camion carichi di amianto percorrono il Paese per trovare discariche al nord o all’estero. Serve una riflessione profonda che tenga conto anche delle più moderne tecnologie inerenti l’intertizzazione e la messa in sicurezza”, conclude il ministro.
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Incentivi per bonifica amianto
Il Collegato Ambientale alla legge di Stabilità 2014 ha introdotto incentivi per i titolari di reddito d’impresa che nel 2016 hanno dato luogo a bonifiche di amianto su beni e strutture produttive. L'incentivo si configura come credito d'imposta pari al 50% delle spese sostenute su investimenti non inferiori a 20mila euro.
Il credito d'imposta è attribuito nel limite di spesa complessivo di 5,667 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019.
Sempre il Collegato Ambientale ha istituito un apposito fondo per promuovere la realizzazione di interventi di bonifica di edifici pubblici, con una dotazione finanziaria di 5,536 milioni di euro per l'anno 2015 e di 6,018 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018.
Il primo bando, riferito all’annualità 2016, si era concluso il 30 marzo dello scorso anno con la presentazione di 235 istanze per 18 Regioni italiane. Il bando a valere sulle annualità 2017-2018 ha definito ulteriori dettagli sulle modalità di accesso, sui criteri di valutazione e formazione della graduatoria.
In particolare, hanno precedenza gli edifici scolastici o entro un raggio non superiore a 100 metri da asili, scuole, parchi gioco, strutture di accoglienza, ospedali e impianti sportivi, gli interventi su edifici pubblici già oggetto di segnalazione di enti di controllo sanitari, di tutela ambientale o di altri enti e amministrazioni, quelli con un progetto cantierabile in dodici mesi dall’erogazione del contributo e gli interventi nei Siti d’interesse nazionale o inseriti nella mappatura dell’amianto prevista dal decreto 101 del 2003.
Nel nuovo decreto per gli incentivi alle rinnovabili, in dirittura d’arrivo e che sarà emanato a settembre, sarà inoltre inserita una 'premialità' per chi sostituisce i tetti di amianto con pannelli solari fotovoltaici.