Dal 2018 aumenta l'importo del contributo europeo destinato agli studenti Erasmus che si recano nei Paesi extra Ue.
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La Commissione Ue ha annunciato che dal 2018 il contributo europeo previsto dall'International Credit Mobility, nell'ambito del programma Erasmus+, sarà aumentato sia per gli studenti europei in partenza verso Paesi extra Ue che per gli studenti stranieri in entrata.
Erasmus+
Il programma Erasmus+ 2014-2020, con un budget di oltre 14,7 miliardi di euro per il periodo 2014-2020, intende contribuire agli obiettivi della strategia Europa 2020, allo sviluppo sostenibile dei Paesi terzi nel settore dell’istruzione superiore e allo sviluppo della dimensione europea dello sport.
Erasmus+ sostiene tre tipi di azioni chiave:
- mobilità ai fini di apprendimento dell’individuo (KA1),
- cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone prassi (KA2),
- sostegno alle riforme politiche (KA3).
International Credit Mobility
Nell'ambito del programma Erasmus+, l'International Credit Mobility intende potenziare l’attrattiva delle università europee e ampliare il raggio di destinazioni possibili per studenti e docenti europei. L'azione consente agli istituti di istruzione superiore di sviluppare la propria strategia di internazionalizzazione attraverso progetti di mobilità da e verso Paesi partner in tutto il mondo.
Ogni progetto candidato per una richiesta di finanziamento per l'International Credit Mobility deve contenere un dettagliato programma di lavoro, di durata variabile da 16 a 24 mesi, che comprenda mobilità da e verso istituti di istruzione superiore dei Paesi partner.
Gli studenti possono effettuare periodi di mobilità internazionale per studio da e verso Paesi partner per un periodo da 3 a 12 mesi, mentre docenti e personale tecnico amministrativo per periodi da 5 giorni a 2 mesi. Per i docenti è previsto un minimo di 8 ore di docenza a settimana.
Novità per il 2018
Dal 2018 il contributo europeo per l'International Credit Mobility sarà aumentato fino a 700 euro mensili per gli studenti europei in partenza verso mete extra Ue, e fino a 850 euro mensili per gli studenti stranieri in entrata.
Inoltre, dal prossimo anno accademico, gli studenti europei che partecipano all'azione avranno la possibilità di svolgere un tirocinio in un Paese del resto del mondo.
Nel biennio 2015-2016, l'International Credit Mobility ha coinvolto 26.250 tra studenti e staff accademico, di cui 18.852 ospitati in atenei europei, provenienti soprattutto dai Paesi del Partenariato Orientale, dai Paesi del Sud Mediterraneo, dai Balcani, dall’Asia e dalla Federazione Russa.
L’Italia ha contribuito con 2.255 scambi, di cui 605 in uscita e 1.650 in entrata. Gli studenti coinvolti sono stati 1.443, di cui 1.139 in mobilità presso gli atenei italiani, provenienti soprattutto da Ucraina, Cina, Russia, Serbia e Marocco. Gli studenti italiani che sono partiti, invece, hanno scelto per lo più la Federazione Russia, Marocco, Stati Uniti, Tunisia e Canada.
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