Premi produttivita' – oltre 28mila contratti aziendali e territoriali depositati

|Novità|25 agosto 2017

Premi produttivitàAggiornato il 22 dicembre 2017 Il Ministero del Lavoro pubblica i dati sull'andamento della detassazione dei premi di produttività e sui contratti depositati

Legge Stabilita' 2017 - detassazione premi produttivita' e APE sociale

Premi produttivita' - depositati 18.716 contratti

Sono 28.515 i contratti aziendali e territoriali depositati al 15 dicembre 2017, a fronte dei circa 25mila di agosto e degli oltre 19mila di metà febbraio. E' quanto risulta da un report pubblicato dal Ministero del Lavoro sulla tassazione agevolata per i primi di risultato.  

La detassazione dei premi di produttività

La Legge di Stabilità 2016 ha previsto una tassazione agevolata, con imposta sostitutiva del 10%, per i premi di risultato e le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa in favore di lavoratori con redditi da lavoro dipendente, entro il limite di 2mila euro lordi (2.500 euro per le aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro) in favore di lavoratori con redditi da lavoro dipendente fino a 50mila euro.

A seguito della pubblicazione del Decreto interministeriale del 25 marzo 2016, relativo alla detassazione dei premi di produttività, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha reso disponibile la procedura per il deposito telematico dei contratti aziendali e territoriali.

La Legge di Bilancio 2017 ha poi aggiornato il regime di tassazione agevolata dei premi di risultato e la disciplina dell’opzione per il cosiddetto 'welfare aziendale' previsti dalla Legge di Stabilità 2016, aumentando da 2mila a 3mila euro - e da 2.500 a 4mila euro nel caso di coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro - l’ammontare dei premi soggetti ad imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali nella misura del 10%.

Inoltre, la manovra ha ampliato la platea dei destinatari della misura, innalzando da 50mila a 80mila euro la soglia massima di reddito da lavoro dipendente di cui devono essere titolari i soggetti beneficiari nell’anno precedente a quello di percezione dei premi.

In aumento i contratti depositati

In base ai dati del Ministero del Lavoro, alla data del 15 dicembre 2017 sono state compilate 28.515 dichiarazioni di conformità, redatte secondo l'articolo 5 del decreto interministeriale del 25 marzo 2016.

Alla stessa data 15.639 dichiarazioni di conformità si riferiscono a contratti tuttora attivi, di cui 12.644 riferite a contratti aziendali e 2.995 a contratti territoriali.

Dei 15.639 contratti attivi:

  • 12.269 si propongono di raggiungere obiettivi di produttività,
  • 9.033 di redditività,
  • 7.302 di qualità,
  • 2.039 prevedono un piano di partecipazione,
  • 5.236 prevedono misure di welfare aziendale.