CIPE – risorse FSC, patti per il Sud e infrastrutture

Approdano in Gazzetta ufficiale le delibere relative al riparto per aree tematiche del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 e ai Patti per il Sud.

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Ammontano a 40 miliardi di euro gli investimenti deliberati dal CIPE nella seduta che si è svolta il 10 agosto a Palazzo Chigi.

Dopo aver preliminarmente approvato l’individuazione delle aree tematiche nazionali e approvato il riparto generale delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione territoriale (FSC), il CIPE ha disposto l’assegnazione delle risorse per finanziare, a valere sul medesimo fondo, gli interventi contenuti nei Patti per il Sud, il piano del Governo per rilancio economico delle regioni del Sud Italia.

Risorse FSC

Individuate le aree tematiche e gli obiettivi strategici su cui impiegare la dotazione finanziaria del Fondo Sviluppo e coesione (FSC), da quasi 39 miliardi di euro. Delle risorse complessive, il CIPE ha sbloccato i 13,4 miliardi per i Patti per il Sud, il piano del Governo per rilancio economico del Mezzogiorno, e sono stati assegnati i 15 miliardi non ancora destinati, alle seguenti aree:

Infrastrutture (11,4 miliardi);
Ambiente (1,9 miliardi): risorse destinate alla bonifica dei siti d'Interesse Nazionale e delle discariche, alla difesa del suolo, alla depurazione e la gestione delle acque, ai rifiuti, alle infrastrutture verdi in parchi e aree marine protette e all'efficienza energetica degli edifici pubblici;
Sviluppo economico e produttivo (1,4 miliardi);
Agricoltura (400 milioni): risorse destinate ai contratti di filiera e di distretto, a interventi nel campo delle infrastrutture irrigue, al piano Agricoltura 2.0 e all'uso sostenibile delle risorse rinnovabili nelle aree rurali.

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Patti per il Sud

Le assegnazioni tengono conto degli impieghi già disposti e della chiave di riparto percentuale del FSC (80% al Mezzogiorno e 20% al Centro Nord). Questa la dotazione finanziaria di ciascun Patto:

Regione Abruzzo: 753,4 milioni di euro;
Regione Basilicata: 565,2 milioni di euro;
Regione Calabria: 1.198,7 milioni di euro;
Città di Reggio Calabria: 133 milioni di euro;
Regione Campania: 2.780,2 milioni di euro;
Città di Napoli: 308 milioni di euro;
Regione Molise: 378 milioni di euro;
Regione Puglia: 2.071,5 milioni di euro;
Città di Bari: 230 milioni di euro;
Regione Sardegna: 1.509,6 milioni di euro;
Città di Cagliari: 168 milioni di euro;
Regione Siciliana: 2.320,4 milioni di euro;
Città di Catania: 332 milioni di euro;
Città di Messina: 332 milioni di euro;
Città di Palermo: 332 milioni di euro.

Ad oggi, sono 10 i Patti per il Sud siglati. Le istruttorie sono in fase avanzata per quelli relativi alle Regioni Puglia e Sicilia e alle città metropolitane di Napoli, Taranto e Cagliari.

Altre decisioni in materia di sviluppo e coesione

Il CIPE ha assegnato, in attuazione della Legge di stabilità per il 2016, risorse per programmi e interventi della programmazione 2007-2013. In particolare ha assegnato 204,43 milioni di euro a valere sulle risorse dei Programmi Operativi Complementari (POC) in favore del Ministero dell’Interno e della Regione Calabria.

Inoltre a valere sulle risorse del FSC 2014-2020 ha assegnato 75,23 milioni di euro in favore del Ministero dell’Istruzione e delle Regioni Abruzzo, Lazio, Molise e Puglia; di questi, le quote relative alle Regioni Abruzzo, Molise e Puglia (per complessivi 67,956 milioni) sono già comprese nei Patti per il Sud.

ll CIPE ha inoltre assegnato 5 milioni di euro per la riqualificazione della Palazzina Regia di Montecatini ai fini della realizzazione di un polo espositivo-culturale e del “Museo delle Terme”. Ha infine preso atto di riprogrammazioni di piani e risorse FSC 2007-2013 delle Regioni Campania, Marche Liguria, Puglia.

Accordo di partenariato

Via libera del CIPE ai seguenti Programmi operativi:

PON Ricerca e innovazione 2014-2020, il cui valore è pari a 412 milioni di euro;
PON Cultura e Sviluppo 2014-2020, da 133,6 milioni di euro;
PON Città Metropolitane 2014-2020, da 206 milioni di euro;
PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020, il cui valore è pari a 247 milioni di euro.

Infrastrutture

Approvati inoltre diversi interventi in materia di infrastrutture prioritarie, tra cui:

il progetto definitivo del 3° macrolotto - prima tratta, della Strada Statale 106 “Jonica”, per un costo complessivo di 276 milioni di euro, con l’impegno all’approvazione in tempi brevi della seconda tratta;
interventi di potenziamento degli impianti di alimentazione e trazione elettrica della linea 2 della metropolitana di Milano, allo scopo di migliorare standard di sicurezza ed affidabilità;
28,9 milioni di euro al Comune di Torino per la Linea 1 della metropolitana, tratta Lingotto – Bengasi;
il progetto definitivo del potenziamento degli impianti ferroviari di “La Spezia Marittima”, all’interno del porto commerciale cittadino (38,98 milioni);
il progetto definitivo di riqualificazione e potenziamento della S.P. ex S.S. 415 “Paullese”;
rimodulato il quadro complessivo del Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo ad opere di interesse strategico;
il progetto preliminare del primo lotto del Sistema tangenziale di Lucca (79,9 milioni di euro), riguardante la viabilità cittadina;
lo stralcio nord del progetto “Nodo ferro stradale di Casalecchio di Reno”;
il progetto definitivo dell’adeguamento tecnologico e infrastrutturale di una galleria della Linea ferroviaria Battipaglia-Reggio Calabria;
linea AV/AC Milano-Genova-Terzo valico dei Giovi, quarto lotto costruttivo (per 1 miliardo 630 milioni di euro), autorizzandone l’avvio alla realizzazione;
in riferimento al Corridoio viario tra la Valle dell’Astico, la Valsugana e la Valle dell’Adige, sono stati evidenziati rilevanti passi avanti nell’intesa tra Provincia autonoma di Trento, Regione Veneto e Stato.

Il CIPE ha infine espresso parere favorevole all’aggiornamento dei piani economico finanziari delle seguenti concessionarie autostradali: Autostrada dei Fiori; Società Autostrada Ligure Toscana (SALT); Autovie venete; Concessioni Autostradali Venete (CAV); Società autostrada valdostane (SAV); Società Italiana per il Traforo Autostradale del Fréjus (SITAF); Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova S.p.A.; Tangenziale di Napoli; Autostrada Torino Savona (ATS); Società Autocamionale della Cisa.

Contratto di programma RFI

Nell'esprimere parere favorevole all’aggiornamento del Contratto di Programma RFI (Rete ferroviaria italiana) parte investimenti, il CIPE ha stanziato, rispetto al 2015, nuove risorse per un totale di 8,9 miliardi di euro, di cui:

648 milioni per la sicurezza;
343 milioni per tecnologie finalizzate alla circolazione e all’efficientamento della rete ferroviaria;
381 milioni per upgrading e sviluppo aree metropolitane e linee regionali;
255 milioni per upgrading e sviluppo corridoi viaggiatori;
355 milioni per upgrading e sviluppo corridoi merci;
1 miliardo per altri investimenti di sviluppo a carattere regionale;
3,2 miliardi per investimenti di sviluppo dei corridoi europei;
2,7 miliardi per lotti costruttivi.

E’ stato inoltre approvato il Contratto di programma Rfi 2016-2021 parte servizi che prevede 4,4 miliardi di euro per la manutenzione straordinaria della rete e 976 milioni per la manutenzione ordinaria e la sicurezza.

Ricostruzione post-sisma nella Regione Abruzzo

Il CIPE ha infine disciplinato le modalità per programmare la ricostruzione pubblica nell’area del sisma per i prossimi anni, assegnando immediatamente per tale finalità 57,4 milioni di euro, a valere sugli stanziamenti della legge n. 190/2014 relativi all’annualità 2016, di cui 49,9 milioni per la realizzazione di interventi e 7,4 milioni di euro per l’attività di progettazione, e assegnando ulteriori 1,4 milioni di euro per l’assistenza nella predisposizione dei programmi di intervento.

Approvato inoltre il programma di sviluppo per l’area del cratere, con una dotazione programmatica complessiva di 219,7 milioni di euro, di cui 36 milioni immediatamente assegnati alle amministrazioni titolari degli interventi. E, infine, ha assegnato 13 milioni di euro per la funzionalità dei due uffici speciali per la ricostruzione.

Aggiornamento al 9 novembre. La Corte dei Conti ha registrato le delibere relative al riparto per aree tematiche del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 e ai Patti per il Sud. Le delibere, già efficaci a seguito del via libera da parte della Corte dei Conti, sono state inviate per la pubblicazione alla Gazzetta Ufficiale.

Aggiornamento al 15 novembre. Pubblicate in URL non più disponibile le delibere relative al riparto per aree tematiche del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 e di assegnazione di risorse per i Patti per il Sud.

Sempre nell'ambito delle risorse FSC, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti ha annunciato il via libera al "finanziamento completo di tutti i progetti di interventi finalizzati alla riqualificazione urbana presentati dalle Città metropolitane e dai Comuni capoluogo nell’ambito del bando periferie per un ammontare complessivo di 2,1 miliardi". Nello specifico, nel corso della riunione della cabina di regia del Fondo Sviluppo e Coesione, è stato deliberato un ulteriore stanziamento ad hoc di 1,6 miliardi aggiuntivo a quello di 500 milioni già previsto nella legge di stabilità 2016.