La Commissione Ue ha stanziato nuovi fondi per l'emergenza migranti in Africa, Turchia e Grecia
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Africa, sostegno a regione Sahel e Ciad
Nell'ambito del Fondo fiduciario d'emergenza dell'Unione europea per la stabilità e la lotta contro le cause profonde della migrazione irregolare e del fenomeno degli sfollati in Africa, lanciato lo scorso novembre, la Commissione Ue ha adottato 20 misure a favore della regione del Sahel e del lago Ciad.
Le risorse stanziate ammontano a circa 280 milioni di euro, destinate ad interventi per migliorare la gestione dei flussi migratori, creare opportunità economiche sostenibili rivolte ai giovani e far fronte all'instabilità e vulnerabilità del territorio.
Nel dettaglio i fondi Ue saranno ripariti tra:
- le regioni del Senegal e Mauritania (66 milioni di euro),
- Niger (43 milioni di euro),
- i Paesi della Comunità economica degli Stati dell'Africa Occidentale (5 milioni di euro),
- Mali (16 milioni di euro),
- Ciad (118 milioni di euro),
- Burkina Faso (30 milioni di euro).
Turchia, avanti con l'accordo di cooperazione
Per accelerare l'implementazione dello strumento per i rifugiati a favore della Turchia, previsto dall'accordo di cooperazione con l'Ue, la Commissione europea ha annunciato una serie di nuovi progetti, per un totale di 110 milioni di euro.
Gli interventi consentiranno di:
- coprire le spese per l'assistenza dei migranti trasferiti dalla Grecia alla Turchia (60 miloni di euro),
- rispondere alle esigenze più urgenti dei rifugiati siriani in Turchia (50 milioni di euro).
Grecia, assistenza di emergenza
Nel quadro dello strumento di assistenza di emergenza, lanciato lo scorso marzo, la Commissione Ue ha annunciato lo stanziamento di 83 milioni di euro per rispondere alle esigenze dei migranti e rifugiati in Grecia. Le risorse finanzieranno interventi sul territorio greco grazie al coinvolgimento della Croce Rossa, dell'Agenzia Onu per i rifugiati e altre Ong internazionali.
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