Enti locali - semplificazione procedure per pareggio bilancio

|Novità|29 marzo 2016

Approvato in Consiglio dei ministri il ddl che semplifica le procedure per l'attuazione del pareggio di bilancio da parte di Enti locali.

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Il Consiglio dei ministri ha approvato nel corso della riunione del 25 marzo un ddl che modifica la Legge n. 243 del 24 dicembre 2012 sull’attuazione del principio del pareggio di bilancio per gli Enti locali. Il provvedimento prevede infatti la semplificazione delle procedure per il rispetto dei vincoli di finanza pubblica.

Nello specifico, il ddl sostituisce i quattro saldi di riferimento dei bilanci delle Regioni e degli Enti locali prevedendo, al loro posto, un unico saldo non negativo in termini di competenza tra le entrate fiscali e le spese finali, sia nella fase di previsione che in quella di rendiconto.

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Vengono, inoltre, disciplinate le operazioni di indebitamento e l’utilizzo dell’avanzo degli esercizi precedenti per operazioni di investimento. Infine, il provvedimento demanda a legge dello Stato "il concorso delle Regioni, dei Comuni, delle Province, delle Città metropolitane e delle Province autonome di Trento e Bolzano alla sostenibilità del debito delle amministrazioni pubbliche attraverso versamenti al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato, tenuto conto dell’andamento del ciclo economico".

Il ddl servirà a rendere strutturale il pareggio di bilancio "semplificato” introdotto quest'anno dalla Legge di Stabilità 2016, che ha di fatto sostituito il patto di stabilità interno. Il nuovo pareggio di bilancio di competenza si applica a tuttti i Comuni, alle Province e Città metropolitane e alle Regioni. Dopo il primo via libera da parte del governo, il provvedimento si avvia ora in Parlamento, dove dovrà ricevere la maggioranza assoluta.

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