Il Comitato accompagnerà l'attuazione dei programmi operativi cofinanziati dall'Ue
Online il decreto di costituzione del Comitato con funzioni di sorveglianza e accompagnamento dell'attuazione dei Programmi operativi nazionali (PON) e regionali (POR) a valere sui fondi strutturali e di investimenti europei.
Le disponibilità dell'Italia per la programmazione 2014-2020 ammontano a oltre 42 miliardi di euro di fondi Ue, cui vanno aggiunte le risorse nazionali, pari a circa 24 miliardi di euro, assicurate dal Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, e circa 4,3 miliardi messi a disposizione dalle Regioni.
A fronte dei ritardi che hanno finora caratterizzato la spesa italiana dei fondi Ue, l'Accordo di Partenariato per il periodo 2014-2020, adottato nell'ottobre scorso da Bruxelles, prevede una significativa azione di consolidamento delle strutture impegnate nell'attuazione dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali e di investimento europei (SIE) attraverso lo strumento dei piani di rafforzamento amministrativo (PRA).
Inoltre, l'Accordo prevede l'istituzione di un Comitato con funzioni di sorveglianza e accompagnamento dell'attuazione dei nuovi Programmi operativi. All'organismo, coordinato dal Dipartimento per le politiche di coesione del Consiglio dei Ministri e dall'Agenzia per la coesione territoriale, spetta il monitoraggio dell'utilizzo dei fondi Ue e la valutazione dello stato di avanzamento dei programmi, compresa l'analisi e la risoluzione di eventuali problematiche.
In base al decreto del DPS e dell'Agenzia per la coesione, il Comitato è composto dai rappresentanti di tutte le amministrazioni centrali capofila dei fondi e/o titolari di priorità trasversali - tra cui i i Ministeri, la Conferenza delle Regioni, l'Agenzia per l'Italia digitale, l'ANCI e l'UPI - e dalle autorità di gestione dei POR e dei PON.
A titolo consultivo, possono partecipare al Comitato anche il partenariato economico e sociale e due rappresentanti della Commissione europea, in particolare delle Dg Politica regionale e Occupazione.
Nell'ambito del Comitato è prevista anche la creazione di un Sottocomitato Risorse umane 2014-2020, coordinato dal Ministero del Lavoro, con il compito di assicurare la coerenza tra le azioni nazionali e regionali finanziate dal Fondo sociale europeo a sostegno dell'occupazione e dell'inclusione sociale, come la Garanzia Giovani.
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Fondi Ue 2014-2020: Bruxelles adotta Accordo Partenariato Italia
Fondi Ue - modifica QFP 2014-2020 e prefinanziamenti per Garanzia Giovani
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