Aggiornamento del 25.02.2014 Entrato in vigore il piano Destinazione Italia, che dispone interventi per le tariffe elettriche e del gas, premi RC-auto, imprese, opere pubbliche ed Expo 2015.
Il piano Destinazione Italia, approvato con il decreto-legge n. 145 del 23 dicembre 2013 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, definisce interventi urgenti per:
- contenimento delle tariffe elettriche e del gas,
- internazionalizzazione, sviluppo e digitalizzazione delle imprese,
- riduzione dei premi RC-auto,
- lavori pubblici, trasporto aereo, Expo 2015.
Tariffe elettriche e gas
Dal 1° gennaio 2014, i prezzi minimi garantiti, definiti dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas, sono pari, per ciascun impianto, al prezzo zonale orario nel caso in cui l'energia ritirata sia prodotta da impianti che accedono a incentivazioni a carico delle tariffe elettriche sull'energia prodotta.
Nei contratti di compravendita immobiliare, negli atti di trasferimento di immobili a titolo oneroso e nei nuovi contratti di locazione di edifici o di singole unità immobiliari soggetti a registrazione è inserita un’apposita clausola con la quale l'acquirente o il conduttore dichiarano di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell'attestato, in ordine alla attestazione della prestazione energetica degli edifici. In caso di omessa dichiarazione o allegazione, se dovuta, le parti sono soggette al pagamento di una sanzione, compresa tra mille e 18mila euro.
La Regione Sardegna, entro il 30 giugno 2016, potrà bandire una gara per realizzare una centrale termoelettrica a carbone, dotata di apposita sezione di impianto per la cattura e lo stoccaggio dell'anidride carbonica prodotta, da realizzare sul territorio del Sulcis Iglesiente, in prossimità del giacimento carbonifero, assicurando la disponibilità delle aree e delle infrastrutture necessarie.
Interventi a favore delle imprese
Per sostenere le nuove imprese e la riqualificazione produttiva delle pmi sono concedibili mutui agevolati per gli investimenti, a un tasso pari a zero, della durata massima di 8 anni e di importo non superiore al 75% della spesa ammissibile.
I mutui di possono essere assistiti dalle garanzie previste dal codice civile e da privilegio speciale, acquisibili nell'ambito degli investimenti da realizzare. Possono essere finanziate le iniziative che prevedano investimenti non superiori a 1,5 milioni di euro, relative alla produzione di beni nei seguenti settori:
- industria,
- artigianato,
- trasformazione dei prodotti agricoli,
- servizi alle imprese.
Sono ammissibili anche le iniziative relative agli ulteriori settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile.
Per favorire le attività di ricerca e sviluppo il decreto-legge dispone l'istituzione di un credito di imposta a favore delle imprese che investono in R&S nel limite massimo complessivo di 600 milioni di euro per il triennio 2014-2016. Le modalità operative saranno definite con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze. Il credito d'imposta è riconosciuto, fino ad un importo massimo annuale di 2,5 milioni di euro, a tutte le imprese nella misura del 50% degli incrementi annuali di spesa nelle attività di ricerca e sviluppo.
Per agevolare l'internazionalizzazione delle imprese italiane e la promozione dell'immagine del prodotto italiano nel mondo, per il 2014 le risorse del Fondo per la promozione degli scambi e l'internazionalizzazione delle imprese sono incrementate di 22 milioni e 594mila euro.
Per favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese, saranno adottati nell'ambito di apposito Programma Operativo Nazionale della prossima programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali comunitari, i seguenti interventi:
- finanziamento a fondo perduto, tramite voucher di importo non superiore a 10mila euro per l'acquisto di software, hardware o servizi che consentano il miglioramento dell'efficienza aziendale, lo sviluppo di soluzioni di e-commerce, la connettività a banda larga e ultralarga, la formazione qualificata, nel campo ICT, del personale delle suddette piccole e medie imprese;
- riconoscimento di un credito di imposta per le spese documentate e sostenute da piccole e medie imprese relative ad interventi di rete fissa e mobile che consentano l'attivazione dei servizi di connettività digitale con capacità uguale o superiore a 30 Mbps. Il credito di imposta e' riconosciuto, fino al 2016, nella percentuale del 65% degli importi rimasti a carico del contribuente, fino a un valore massimo di 20mila euro e nella misura massima complessiva di 50 milioni di euro a valere sulla proposta nazionale relativa alla programmazione 2014-2020.
Assicurazione RC-auto
Per i veicoli a motore adibiti al trasporto di persone classificati nelle categorie M2 e M3 i contratti devono essere stipulati per importi non inferiori a 10 milioni di euro per sinistro per i danni alla persona, indipendentemente dal numero delle vittime, e a un milione di euro per sinistro per i danni alle cose, indipendentemente dal numero dei danneggiati. Inoltre le imprese di assicurazione sono tenute ad accettare le proposte per l'assicurazione obbligatoria che sono loro presentate.
Disposizioni urgenti per i lavori pubblici, trasporto aereo, Expo 2015
Le assegnazioni disposte dal CIPE con le delibere n. 146 del 17 novembre 2006 e le assegnazioni disposte dalla delibera CIPE n. 33 del 13 maggio 2010 sono revocate. Le risorse revocate sono destinate, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, in relazione alle annualità disponibili:
- prioritariamente, per l'importo di 53,2 milioni di euro, alla realizzazione dei progetti cantierabili relativi a opere di connessione indispensabili per lo svolgimento dell'Evento Expo 2015, già individuate dal tavolo Lombardia;
- per l'importo di 45 milioni di euro, ad opere necessarie per l'accessibilità ferroviaria Malpensa - terminal T1-T2;
- per l'importo di 42,8 milioni di euro, alla linea M4 della metropolitana di Milano.
In vista dell'Expo 2015, al fine di promuovere la valorizzazione di specifiche aree territoriali e per migliorarne la capacità di attivazione della dotazione di beni storici, culturali e ambientali, nonché di servizi per l'attrattività turistica, sono finanziati progetti che individuino uno o più interventi tra loro coordinati. I progetti possono essere presentati da Comuni con popolazione tra i 5mila e i 150mila abitanti.
Links
Decreto-legge n. 145 del 23 dicembre 2013 (G.U. del 23-12-2013)
Aggiornamento del 25.02.2014
Sulla Gazzetta ufficiale del 21 febbraio 2014 è stato pubblicato il testo del decreto-legge n. 145/2013 coordinato con la legge di conversione n. 9 del 21 febbraio 2014.