Complice la revisione del PNRR approvata dalla Commissione UE, la dotazione del Fondo turismo sostenibile finanziato dal PNRR e dalla BEI dovrebbe aumentare di ulteriori 300 milioni di euro. Salirebbero in questo a 800 milioni le risorse gestite dalla BEI, per il tramite di intermediari finanziari già selezionati e operativi, con cui le imprese possono realizzare progetti di investimento per aumentare la propria competitività.
E’ questo ciò che emerge dalle informazioni non particolarmente ricche messe a disposizione dal governo sull’approvazione della revisione del PNRR e dell’aggiunta del capitolo REPowerEU, diventato la settima missione del Piano.
All’interno di un pacchetto di misure da 12,4 miliardi destinato alle imprese, infatti, il governo ha previsto anche lo stanziamento di “308 milioni di euro aggiuntivi per sostenere il rafforzamento strutturale e la competitività del settore turistico” a favore del “Fondo tematico BEI per il turismo”. La misura in questione dovrebbe essere, pertanto, quella prevista dall’Investimento 4.2.3 della M1C3 del PNRR in capo al Ministero del turismo (MiTur).
Per approfondire: cosa prevede la revisione del PNRR?
Come funziona il Fondo turismo sostenibile del PNRR
Introdotto nell’ambito della Componente 3 della Missione 1 (M1C3) del PNRR e disciplinato dall’articolo 8 del DL 152-2021, il Fondo turismo sostenibile è un fondo tematico nato con una dotazione iniziale di 500 milioni di euro, incluso nel Fondo di Fondi “Ripresa e Resilienza Italia” e gestito dalla BEI, che mira a sostenere il settore turistico in Italia.
In buona sostanza il Fondo fornisce supporto finanziario alle imprese impegnate nella transizione verso un turismo più sostenibile, promuovendo gli investimenti in infrastrutture e servizi turistici strategici, il rinnovo dell'ecosistema del turismo e il turismo locale e sostenibile.