Il capitolo REPowerEU, lo ricordiamo, è una sorta di appendice al Piano nazionale di ripresa e resilienza, un capitolo energetico aggiuntivo che, con il via libera alla revisione del PNRR, si è trasformato nella settima missione del Piano.
Cosa prevede la Missione 7 REPowerEU
- Fondi
- Struttura della Missione 7 REPowerEU
- Riforme
- Investimenti in reti e infrastrutture energetiche
- Misure di scale-up
- Incentivi alle imprese
- Materie prime critiche
- Competenze green
- Trasporti
- Efficienza energetica
- Testi utili
Quanti fondi ci sono per il REPowerEU italiano?
Nella sua versione iniziale, quella inviata dal Governo ad agosto a Bruxelles, il REPowerEU italiano tarava 19,2 miliardi. In quella approvata invece dalla Commissione europea il 24 novembre e dal Consiglio l'8 dicembre, il budget per REPowerEU, diventata la Mission 7 del PNRR, è stato ridimensionato.
La Missione 7 prevede quindi investimenti per circa 11,2 miliardi di euro, dei quali 2,75 miliardi di contributi a fondo perduto e 8,4 miliardi di prestiti.
Il capitolo REPowerEU si compone di 5 nuove riforme e 17 investimenti, nuovi e rafforzati (vale a dire investimenti già esistenti nella versione originale del PNRR e potenziati con il REPower).
La decisione di esecuzione del Consiglio, dell'8 dicembre 2023, e la quarta relazione sullo stato di attuazione del PNRR, del 22 febbraio, forniscono informazioni sui contenuti della settima mission del PNRR.
La struttura della Missione 7 REPowerEU
I 17 investimenti previsti sono riconducibili a tre capitoli tematici:
- capitolo 1 - Reti;
- capitolo 2 - Transizione verde ed efficientamento energetico (di edifici privati e pubblici);
- capitolo 3 - Filiere.
La Missione prevede anche cinque importanti riforme settoriali.
