I rappresentanti degli Stati membri, riuniti nel Comitato speciale Agricoltura, hanno approvato la proposta della Commissione europea di mobilitare il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) per fornire sostegno ad agricoltori, silvicoltori e aziende della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli colpiti da calamità naturali nel corso del 2024.
La Commissione lancia RESTORE: flessibilità sui fondi europei per reagire a disastri naturali
La modifica del Regolamento che disciplina il FEASR fa il paio con il pacchetto RESTORE, presentato congiuntamente dalla Commissione il 21 ottobre scorso per permettere agli Stati membri di rimodulare i Programmi della Politica di Coesione, riprogrammando fino al 10% dei fondi europei 2021-2027 (FESR, FC e FSE+), in risposta ai danni causati da disastri climatici.
Nel caso delle modifiche al regolamento FEASR, gli Stati membri potranno utilizzare in maniera flessibile i fondi non spesi nell'ambito della Politica Agricola Comune 2014-2020, in particolare del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, per sostenere la liquidità di agricoltori, silvicoltori e PMI attive nel settore della tra