A partire da oggi, 14 gennaio, le piccole e medie imprese appartenenti alle filiere riconosciute della Lombardia possono accedere al Fondo di garanzia regionale da 20 milioni di euro che mobiliterà finanziamenti per 200 milioni da parte degli intermediari finanziari. Ecco come partecipare.
Lombardia: incentivi per lo sviluppo delle filiere. Bandi aperti e in arrivo
Nell'ambito del pacchetto filiere, il bando Credito Adesso Lombardia Factoring supporta l’accesso al credito di breve termine per le PMI finanziando le necessità di cassa tramite lo smobilizzo di crediti vantati verso altre imprese appartenenti alla medesima filiera.
Come funziona Credito Adesso Lombardia Factoring?
La misura - gestita da Finlombarda SpA - è rivolta alle PMI che appartengono ad una delle filiere riconosciute da Regione Lombardia ai sensi della Manifestazione di interesse per lo sviluppo e il consolidamento delle filiere produttive e di servizi e degli ecosistemi industriali produttivi ed economici in Lombardia.
L'intervento prevede una garanzia regionale su linee in conto anticipi di importo compreso tra 100mila euro e un milione di euro per singola PMI, erogate dai soggetti finanziatori a fronte di cessione pro-solvendo di crediti, anche futuri, con notifica e accettazione da parte del debitore.
I crediti ceduti devono essere vantati nei confronti di imprese (soggetto debitore) facenti parte della medesima filiera riconosciuta da Regione Lombardia a cui appartiene la PMI beneficiaria della garanzia regionale (soggetto cedente).
La garanzia regionale è:
- rilasciata alla PMI a titolo gratuito,
- a prima richiesta a copertura dell’80% dell’esposizione del soggetto finanziatore verso le PMI beneficiarie nel limite del 10% del valore del portafoglio di ciascun soggetto finanziatore,
- di durata non superiore a 24 mesi.
La garanzia regionale va a coprire il mancato rimborso delle linee in conto anticipi concesse dai soggetti finanziatori. Ad avvenuta escussione della garanzia, il Fondo si surroga nelle ragioni di credito del soggetto finanziatore, il quale sarà comunque tenuto a retrocedere pro-quota al Fondo di garanzia eventuali somme recuperate.
La dotazione finanziaria del Fondo di garanzia è pari a 20 milioni di euro a valere sulle risorse di Regione Lombardia.