La V relazione PNRR, tra l’ottimismo di Fitto e alcuni dati critici

|In Evidenza|31 luglio 2024

Photocredit: Dipartimento Affari Europei - Immagini messe a disposizione con licenza CC-BY-NC-SA 3.0 ITIn audizione presso le commissioni bilancio riunite di Camera e Senato, il ministro Fitto torna sulla V Relazione sullo stato di attuazione del PNRR, difendendo i risultati finora raggiunti e comunicando che rispetto al 17 luglio scorso, giorno in cui la spesa era di 51,3 miliardi (il numero presente nella Relazione), adesso l’ammontare arriva a 52,2 miliardi. Un dato che sembrerebbe confermare l’ottimismo del ministro sul fatto che nei prossimi mesi il trend di spesa del PNRR dovrebbe aumentare notevolmente, grazie ad esempio a quella parte di Piano fatta di appalti (avviati al 92%) o agli automatismi dei crediti d’imposta. Valutazioni che però non sono condivise da tutti i parlamentari o Think Tank di ricerca.

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Approvata dalla Cabina di regia del PNRR lo scorso 22 luglio e trasmessa a poca distanza al Parlamento, la V Relazione fa il punto sullo stato di attuazione del PNRR con riferimento al primo semestre 2024

Un documento sul quale Fitto invita ad una lettura complessiva dei dati (inclusi quelli che a suo avviso lasciano presagire trend evolutivi molto rapidi), anche in combinato disposto con la deadline del 23 luglio per l'immissione delle informazioni sull’avanzamento e sulla proiezione delle spese da parte di ogni amministrazione titolare di interventi. Un passaggio che prevede l’assunzione di responsabilità<

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