Il provvedimento che in attuazione del Decreto Coesione riforma la governance dei CIS, i Contratti istituzionali di sviluppo, è stato firmato il 9 gennaio ed è prossimo alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Una riforma necessaria, alla luce di un quadro di avanzamento drammatico sia per i CIS infrastrutturali che per quelli territoriali. Fa eccezione solo il CIS Salute, che - secondo i dati forniti dal ministro Foti - procede a pieno ritmo.
Pubblicati i testi aggiornati degli Accordi di Coesione. Cosa finanziano le risorse FSC 2021-2027
A sintetizzare lo stato dell'arte dei Contratti istituzionali di sviluppo è stato il ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di coesione, Tommaso Foti, rispondendo ad un'interrogazione a risposta immediata alla Camera.
A che punto sono i CIS, i Contratti istituzionali di sviluppo
Strutturati sulla base di accordi tra l’Autorità politica con la delega alla Coesione, Ministeri, Regioni e soggetti attuatori, i Contratti istituzionali di sviluppo sono strumenti di programmazione diretti ad accelerare la realizzazione di grandi progetti - soprattutto di natura infrastrutturale, ma anche per lo sviluppo economico e produttivo - considerati strategici a livello nazionale. A finanziare gli interventi è principalmente il Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), ma possono concorrere anche altre risorse nazionali per la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e i fondi strutturali europei.