Si apre oggi, 30 aprile, lo sportello dei Contratti di sviluppo per i semiconduttori. A disposizione vi sono i 3,2 miliardi di euro del Fondo per i microprocessori, varato oltre un anno fa, con cui saranno finanziati programmi di sviluppo volti a sostenere la crescita e lo sviluppo tecnologico della catena del valore dei semiconduttori in Italia mediante, appunto, il più sofisticato incentivo del nostro Paese per la promozione di grandi progetti di investimento.
L’apertura dei termini per l’invio delle domande di accesso ai Contratti di sviluppo Semiconduttori conclude così un mese che è stato particolarmente rilevante per il comparto italiano della microelettronica, che da un lato si è assicurato la realizzazione di una delle quattro Linee pilota sui semiconduttori finanziate dalla Chips Joint Undertaking, e dall’altro ha portato a casa l’investimento miliardario di una delle Unicorn del settore dei semiconduttori, Silicon Box, proprio nel nostro Paese.
Contratti di sviluppo Semiconduttori
A disciplinare i Contratti di sviluppo per l'industria dei semiconduttori sono due provvedimenti. Da un lato il DPCM del 27 ottobre 2023 (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 283 del 4 dicembre 2023) che ha posto le basi per l’impiego dei Contratti di sviluppo anche per la microelettronica, replicando l'esperienza già maturata su questo fronte con i fondi del PNRR.