La plenaria del PE ha dato il via libera alle tre nuove entrate presentate dalla Commissione europea a giugno, in occasione della proposta di revisione del Quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027. Entrate che, se approvate anche dal Consiglio, attingerebbero ai proventi del sistema di scambio delle quote di emissione (ETS) e del meccanismo di aggiustamento del carbonio alle frontiere (CBAM), con in più una nuova risorsa statistica basata sugli utili delle imprese.
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Il pacchetto sulla nuova generazione di risorse proprie era parte, attraverso un apposito accordo interistituzionale, dell'intesa tra Parlamento UE e Consiglio sul Quadro finanziario pluriennale 2021-27. I primi passi sono stati mossi dalla Commissione nel dicembre 2021 con la presentazione di tre nuove risorse proprie: le entrate derivanti dal sistema di scambio delle quote di emissione (ETS), le risorse generate dal nuovo meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere dell'UE (CBAM) e una quota degli utili delle multinazionali, riassegnati agli Stati membri in base all'accordo OCSE/G20 sulla ridistribuzione parziale dei diritti di imposizione.
A questo pacchetto, approvato dal P