
Se l’Italia è la maggiore beneficiaria dei fondi stanziati da Bruxelles tramite il Recovery and Resilience Facility ciò non significa che sia l’unico Paese pronto ad utilizzare quelle risorse per realizzare investimenti importanti sul territorio nazionale.
Anche al di fuori dei nostri confini vale l’indicazione data da Bruxelles di destinare importanti fondi su infrastrutture, sanità, riduzione dei divari territoriali ma soprattutto sulle transizioni green e digital.
Ma come fanno le imprese a conoscere le opportunità provenienti dai PNRR degli altri? Il Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale ha messo a punto una guida sui Recovery Plan degli altri Paesi UE. “Una panoramica agile ed immediata delle opportunità che i Piani di Ripresa e Resilienza degli altri paesi dell’Unione europea possono offrire alle aziende italiane”, come la descrive il ministro Luigi Di Maio in apertura della guida “I PNRR degli altri Paesi UE”.