Il Commissario al sisma ha pubblicato il Programma unitario degli interventi che saranno realizzati grazie alla dote di 1,78 miliardi del Fondo complementare al PNRR. Si tratta di 8 progetti specifici, inclusi bandi per le imprese e fondi per la rigenerazione urbana.
Aumentano le informazioni sugli interventi che verranno realizzati nei due crateri dei terremoti 2009 e 2016 grazie al PNRR. A distanza di circa 20 giorni dall'approvazione del Programma da parte della Cabina di Coordinamento integrata per il sisma, infatti, sul sito del Commissario straordinario al sisma è apparso il testo con i dettagli delle misure.
Due le linee di intervento previste: la Macro Misura A “Città e paesi sicuri, sostenibili e connessi”, destinata a rimettere in piedi borghi e servizi e che si porta a casa la fetta maggiore di fondi. E la Macro Misura B “Rilancio economico e sociale”, che con i suoi 700 milioni di euro punta invece a mettere in campo interventi per imprese ed ecosistemi produttivi.
Si tratta - specificano dagli uffici del Commissario al sisma - di risorse “aggiuntive rispetto a quelle trasversali previste dai progetti nazionali del PNRR e complementari rispetto a quelle già stanziate per la ricostruzione pubblica e privata”.
Fondo complementare PNRR sisma: 1,08 miliardi per borghi e servizi
Molto ampia la varietà di progetti che saranno realizzati nell’ambito della prima Linea di intervento (Città e paesi sicuri, sostenibili e connessi).
Di digitale si occupa ad esempio la prima sottomisura “Innovazione Digitale” che con i suoi 185 milioni di euro mira a diffondere nuove modalità di connessione digitale, grazie anche alla banda larga e alla rete 5G (già in corso di realizzazione con altri fondi), e a supportare dal punto di vista informatico la gestione integrata ambientale degli spazi pubblici della città.
Di energia si occupa invece il secondo intervento dal titolo “Comunità energetiche, recupero, rifunzionalizzazione edifici pubblici e produzione energia/calore da fonti rinnovabili”.