Cosa prevede il decreto Sostegni bis su farmaci e vaccini
Per sostenere la ricerca e lo sviluppo di farmaci innovativi e vaccini, il dl Sostegni bis prevede due crediti d’imposta sulla ricerca, punta sulla Fondazione ENEA Tech e Biomedical e stanzia fondi per l’infialamento. Le risorse si sommano ai 200 milioni già previsti dal Sostegni 1.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del dl 73-2021, lo schema di gioco per potenziare in Italia le attività di ricerca e sviluppo (R&S) sui nuovi farmaci, inclusi i vaccini, previsto dal governo nel Sostegni bis (e confermato con qualche aggiunta anche dal Parlamento) è diventato legge.
Decreto Sostegni bis: credito d’imposta su farmaci e vaccini
Il primo intervento è quello che prevede un credito d’imposta al 20% - fino ad un massimo di 20 milioni l’anno - sui costi sostenuti dalle imprese che effettuano attività di ricerca (sia