Come annunciato a fine gennaio in occasione del Tavolo Moda, il Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT) ha riaperto i termini della procedura per il riversamento spontaneo del credito d'imposta ricerca e sviluppo (R&S) indebitamente fruito. Una decisione che viene incontro anche alle richieste di Confindustria che da mesi era in pressing sul tema.
Guida al credito d'imposta Ricerca e Sviluppo

La misura in questione è presente nel decreto legge 25-2025 recante misure urgenti per la pubblica amministrazione, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale (GURI) n. 61 del 14 marzo 2025.
E’ dunque questa l’ultima novità circa la misura varata nel 2021 per quelle imprese che negli anni 2014-2019 hanno indebitamente beneficiato del credito d'imposta R&S maturato in quel periodo, e che permette loro di restituire l’agevolazione senza sanzioni. Una procedura che, evidentemente, ha creato danni a molte aziende che avevano operato in buona fede, su cui è intervenuta anche la Manovra 2025 che per loro ha istituito un contributo a fondo perduto.
Che cos’è il riversamento del credito d’imposta Ricerca e Sviluppo
Andiamo con ordine.