L'economia circolare si ritrova con risorse dimezzate rispetto alla prima versione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, risorse puntate soprattutto sui rifiuti. Resta in programma il varo della strategia nazionale per l'economia circolare.
Nel passaggio da una versione all'altra del Recovery Plan, l'economia circolare va incontro ad un taglio dei fondi: dai 4 miliardi e mezzo delle schede tecniche redatte dal Governo Conte, nel Piano nazionale di ripresa e resilienza inviato a Bruxelles dal Governo Draghi si passa infatti a 2,1 miliardi.
Tralasciando la portata economica della prima componente della Missione 2, dedicata a Economia circolare e agricoltura sostenibile, le differenze rispetto al primo PNRR non sono sostanziali: i progetti coincidono, così come le riforme preventivate, a partire dalla messa a punto di una strategia nazionale per l'economia circolare, da tempo attesa dagli stakeholder.