Rome Investment Forum - Unione bancaria, i rischi di un progetto incompiuto

|Approfondimenti|17 dicembre 2016

L'Unione bancaria è stata al centro della prima sessione del Rome Investment Forum 2016

Unione bancaria

Rome Investment Forum 2016 – l'agenda dei lavori

Parlamento Ue: via all'Unione bancaria

Esponenti del mondo della finanza e delle istituzioni si sono incontrati su invito della FEBAF, la Federazione Banche Assicurazioni e Finanza, in occasione del Rome Investment Forum 2016, per confrontarsi sulle politiche economiche che possono concorrere allo sviluppo del Paese. Ad aprire i lavori il presidente di FEBAF Luigi Abete, che ha subito posto l'accento sul tema della ripresa degli investimenti, presupposto per avere crescita e occupazione.

Luigi AbeteFinora il calo degli investimenti è stato attribuito a una fase di recessione generale, ha ricordato Abete. Oggi però abbiamo di fronte un quadro economico che mostra segnali positivi, eppure il tasso atteso di crescita della spesa per investimenti fissi nel corso dei prossimi dieci anni, secondo l'OCSE, diminuisce.

Attenzione a una serie di temi prioritari

Da qui l'urgenza di intervenire, facendo attenzione a una serie di temi prioritari: Europa, a partire dal completamento dell'Unione economica e monetaria; Innovazione e Infrastrutture, sfruttando il Piano Juncker e il ruolo delle banche di promozione nazionali; Finanza per la crescita, allargando le possibilità di credito per gli investimenti a lungo termine; Finanziamento delle PMI, valorizzando anche il ruolo degli investitori istituzionali; Nuovi scenari di rischio, dai cambiamenti climatici all'invecchiamento della popolazione; Finanziamento dello sviluppo a partire dall'area euro-mediterranea, che è proiezione naturale dell'Europa e dell'Italia; Ricostruire la fiducia dei cittadini, con investimenti sostenibili e necessari.

Sono gli stessi temi che la FeBAF ha messo al centro delle sette sessioni del Forum, giunto alla sua terza edizione e ospitato dall'ABI presso le scuderie di Palazzo Altieri.

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