Il 16 e 17 dicembre rappresentanti delle istituzioni, della finanza, del business e della società civile si danno appuntamento nella capitale, per la terza edizione del Rome Investment Forum.
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Come rilanciare la crescita in Europa? Basterà il Piano Juncker, appena esteso e rifinanziato dalla Commissione europea? Come completare l’Unione bancaria, ferma a metà del guado e cosa fare per realizzare compiutamente l’Unione dei mercati dei capitali? Come conciliare oneri regolamentari, finanziamenti e sviluppo sostenibile?
Sono alcuni degli interrogativi al centro del Rome Investment Forum 2016, Financing Long–term Europe. Giunta alla terza edizione, la conferenza che Federazione Banche, Assicurazioni e Finanza (FeBAF) organizza il 16 e 17 dicembre alle Scuderie di Palazzo Altieri rappresenta un importante appuntamento per riflettere sui temi dell’economia e degli investimenti europei.
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A fare il punto sulle “ricette possibili” e le prospettive future, oltre 60 relatori internazionali in rappresentanza delle istituzioni, della politica, della società civile, del mondo dell'economia e della finanza. Per l'edizione 2016 il Rome Investment Forum si avvale delle partnership istituzionali di Parlamento e Commissione Ue.
Ad aprire i lavori, il presidente della Federazione Banche Assicurazioni e Finanza Luigi Abete. La conferenza sarà scandita in 7 panel di discussione, con focus su: Unione economica e monetaria, finanza per l'innovazione, la crescita e la competitività, imprese e PMI, nuovi scenari di rischio e solidarietà.
A prendere parte ai lavori, eurodeputati, vertici delle istituzioni nazionali e internazionali. Fra questi, il commissario Ue per il lavoro, la crescita, gli investimenti e la competitività Jyrki Katainen e il ministro dell'Economia e delle finanze Pier Carlo Padoan.
Photo credit: Luc Mercelis via Foter.com / CC BY-NC-ND
