Secondo quanto dice il Governo sì, tanto che il 29 giugno Roma ha inviato a Bruxelles la richiesta di pagamento della seconda rata, legata al raggiungimento dei target fissati per la fine del semestre. Ma non è chiaro se tutti gli interventi siano davvero stati centrati.
I numeri del PNRR: 135 interventi, 51 riforme, 419 passi da compiere
Iniziamo dai numeri: come ricostruito in questo articolo, il 2022 è un anno di forte accelerazione per il Recovery Plan italiano, l’anno in cui avviare una serie di interventi chiave.
Se nel 2021 l’Italia doveva centrare 51 obiettivi tra milestone (obiettivi qualitativi) e target (obiettivi quantitativi), nel 2022 si raddoppia.
Solo per il primo semestre dell’anno il PNRR prevedeva 45 interventi, di cui 15 riforme e 30 investimenti. Cifra raggiunta, stando alle comunicazioni ufficiali del Governo.