Sostenere e promuovere progetti capaci di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica in Italia, anche grazie al coinvolgimento attivo del corpo docenti. È questo l’obiettivo del bando "A scuola per il futuro – Insieme per contrastare la dispersione scolastica", promosso dalla Fondazione CDP.
"A scuola per il futuro", secondo bando di Fondazione CDP, punta a sostenere iniziative nuove o già in corso capaci di agire sui fenomeni tipici alla base dell’interruzione o dei ritardi nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Dispersione scolastica, a chi è rivolto il bando della Fondazione CDP?
L'iniziativa mette a disposizione fino a 1,5 milioni di euro a favore di enti del terzo settore, organizzazioni non governative nazionali e internazionali, organizzazioni non lucrative di utilità sociale e di volontariato, cooperative sociali e associazioni di promozione sociale.
I progetti presentati dai soggetti interessati potranno riguardare diversi ambiti di attività, fra cui:
- percorsi formativi finalizzati al coinvolgimento e alla motivazione degli studenti;
- iniziative extra scolastiche, organizzate anche attraverso summer camp, sulle tematiche più importanti per la formazione di una cittadinanza attiva, dalla gestione dei conflitti alla parità di genere, dalla crisi climatica all’inclusione e alla partecipazione alla vita pubblica;
- percorsi di orientamento e formazione dedicati al personale docente.
Le proposte dovranno essere presentate attraverso l’apposito portale, realizzato in collaborazione con l’impresa sociale SocialTechno srl (TechSoup Italia), entro il 3 luglio 2023.
Consulta la scheda tecnica del bando
Perché partecipare al bando "A scuola per il futuro"?
Il fenomeno della dispersione scolastica rappresenta una barriera importante allo sviluppo sociale ed economico e una priorità d’intervento per l’Unione Europea che ha posto agli Stati Membri l’obiettivo di ridurre il numero di studenti che abbandonano precocemente la scuola a meno del 9%.
Attualmente, l’Italia si colloca ben al di sopra di questa soglia. Secondo i dati ISTAT, nel 2020 l’abbandono degli studi prima del completamento del sistema scolastico secondario superiore o della formazione professionale è stato del 16,3% nel Mezzogiorno, 11,0% nel Nord e 11,5% nel Centro. Gli squilibri regionali sono marcati con Regioni come Sicilia, Campania, Calabria e Puglia che hanno incidenze di abbandono elevate: 19,4%, 17,3%, 16,6% e 15,6% rispettivamente. In questo contesto, Fondazione CDP intende sostenere iniziative finalizzate al contrasto e alla prevenzione della dispersione scolastica in Italia, agendo sui fattori che concorrono a determinarla.
In questo contesto, Fondazione CDP intende sostenere iniziative finalizzate al contrasto e alla prevenzione della dispersione scolastica in Italia, agendo sui fattori che concorrono a determinarla.
"Arginare il fenomeno della dispersione scolastica è un tema cruciale se si vuole garantire uno sviluppo equo e inclusivo del nostro Paese", ha dichiarato il Presidente di Fondazione CDP, Giovanni Gorno Tempini. "Più di uno studente su dieci in Italia vive una discontinuità nel suo percorso di formazione, con conseguenze spesso gravi che contribuiscono al depauperamento del capitale umano e all’aumento del divario sociale del nostro Paese. Il contrasto alla dispersone scolastica è uno dei temi chiave del PNRR e Fondazione CDP continuerà a dedicare risorse e competenze a questo tema".
"Il bando 'A scuola per il futuro' è particolarmente importante per Fondazione CDP in quanto punta ad arginare un fenomeno che, anche attraverso il nostro Piano Strategico, abbiamo deciso di combattere con decisione. La dispersione scolastica ha conseguenze spesso gravi per lo sviluppo professionale e personale dei ragazzi: è un tema complesso e multifattoriale. Per questo punteremo sempre di più a creare risposte di sistema, anche attraverso la collaborazione con altri partner", ha dichiarato la Direttrice Generale di Fondazione CDP, Francesca Sofia.
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