La modulistica pubblicata dal Ministero dello Sviluppo economico riguarda tre crediti d'imposta: per beni strumentali, per ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica e per la formazione 4.0.
Nella Manovra nuova proroga per gli incentivi del Piano Transizione 4.0
I modelli di comunicazione riguardano gli investimenti che ricadono nell'ambito delle ultime due leggi di Bilancio.
Crediti d'imposta 4.0: tre modelli per la comunicazione degli investimenti
Con tre distinti decreti datati 6 ottobre il MISE ha approvato i modelli per la comunicazione dei dati e delle altre informazioni riguardanti l’applicazione di tre crediti d'imposta del Piano Transizione 4.0:
- il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali 4.0
- il credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, attività di innovazione tecnologica e attività di design e ideazione estetica
- il credito d'imposta per la formazione 4.0 del personale dipendente.
Per gli investimenti che ricadono nell'ambito della Manovra 2020 il modello di comunicazione deve essere trasmesso al MISE entro il 31 dicembre 2021, mentre per quelli rientranti nella Manovra 2021 "il modello di comunicazione va trasmesso entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi riferita a ciascun periodo d’imposta di effettuazione degli investimenti".
L'invio della modulistica "non costituisce presupposto per l’applicazione del credito d’imposta"; i dati e le informazioni raccolte dal MISE saranno utilizzate "al solo fine di valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative".
Nel caso in cui non venga inviata la modulistica non ci saranno "effetti in sede di controllo da parte dell’Amministrazione finanziaria della corretta applicazione della disciplina agevolativa".