
Il bando si inserisce nell’ambito della programmazione del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (FAMI) per far fronte alle sfide individuate nella quarta Relazione della Commissione europea in materia.
Obiettivo: contribuire a migliorare la rete di attività transnazionali tra gli Stati membri per l’identificazione, l’assistenza e l’integrazione delle vittime della tratta di esseri umani, anche tenendo conto dei settori e ambienti ad alto rischio, come l'agricoltura, e del contesto dell'accoglienza e dell'asilo, oltre alle sfide connesse alla criminalità online.
Particolare attenzione è rivolta ai bambini e ai gruppi vulnerabili, destinatari dei servizi finanziati, e al sostegno degli operatori dei servizi socio-sanitari, delle forze dell’ordine, autorità giudiziarie, di immigrazione e asilo, guardie di frontiera, assistenti sociali, psicologi, insegnanti, organizzazioni della società civile, datori di lavoro e altri, coinvolti nelle attività.