Grazie alla transizione energetica l’Europa può rendersi più indipendente, sotto il profilo energetico e delle materie prime, da paesi come Russia e Cina. E un tassello fondamentale della transizione energetica è l’economia circolare. I nuovi bandi Horizon Europe per sostenere le attività di R&I puntano molto sulla circular economy. E non solo gli unici fondi europei a disposizione del settore.
Guerra e crisi energetica mettono in luce le debolezze nelle catene delle risorse e del valore in Europa, debolezze che finiscono per colpire duramente le PMI e l'industria del Vecchio Continente. L’economia circolare potrebbe rappresentare un vero game changer in questo contesto, poiché contribuisce a ridurre le emissioni di CO2, rappresenta una risposta alla crisi energetica e può innescare un nuovo modello virtuoso di sviluppo industriale.
Affinché l’economia circolare si sviluppi pienamente ed esprima tutto il suo potenziale, oltre alle strategie industriali adottate da Bruxelles entrano in campo anche i fondi europei.
I bandi europei per l’economia circolare
Oltre a una serie di strategie e misure normative - a partire dal piano d'azione europeo per l'economia circolare, parte integrante del Green Deal - Bruxelles prevede diversi strumenti di sostegno diretto a progetti per l’economia circolare.
Horizon Europe, il programma dedicato alla ricerca e all'innovazione, sostiene progetti innovativi e all’avanguardia per l’economia circolare applicata a diversi settori industriali e prevede bandi per sviluppare tecnologie in grado di abilitare la sostenibilità e l’economia circolare.
L’altro strumento cardine per sostenere l’economia circolare è il programma LIFE per l’ambiente e il clima, che per il periodo 2021-2027 tara 5 miliardi e mezzo e che, nel periodo 2021-2024, stanzia quasi 700 milioni per sostenere progetti focalizzati sull’economia circolare.
Andiamo con ordine.
I bandi Horizon Europe per l’economia circolare 2023-2024
La circular economy evolve anche grazie a importanti investimenti in ricerca e innovazione. Un concetto che emerge chiaramente sfogliando i work programme 2023-2024 di Horizon Europe (il documento che orienta temi, contenuti e scadenze dei bandi per la ricerca e l’innovazione nel biennio).