European Green Deal, un anno dopo: a che punto siamo

|In Evidenza|11 dicembre 2020

Green Deal - Photo credit: Photographer: Etienne Ansotte - European Union, 2019 - Source: EC - Audiovisual ServiceBandiera della Commissione von der Leyen, il Green Deal è il piano da mille miliardi di euro d’investimenti verdi per i prossimi dieci anni. Un anno dopo, quali strategie sono state presentate e cosa prevedono?

Ambiente e digitalizzazione, i due pilastri della Commissione von der Leyen

Trasformare i problemi ambientali e climatici in opportunità in tutti gli ambiti. E’ questo l’obiettivo ambizioso del Green Deal, il primo passo della Commissione guidata da Ursula von der Leyen che disegna la nuova strategia europea per la crescita.

Strategia che fissa in primo luogo una rigorosa tabella di marcia per rendere sostenibile l'economia UE, indicando azioni per stimolare l'uso efficiente delle risorse, grazie al passaggio a un'economia circolare e pulita,  per arrestare i cambiamenti climatici, mettere fine alla perdita di biodiversità e ridurre l'inquinamento. 

Cosa prevede il Green Deal

Il Green Deal si articola in una serie di macro-azioni contenenti strategie per tutti i settori dell'economia, in particolare i trasporti, l'energia, l'agricoltura, l'edilizia e settori industriali quali l'acciaio, il cemento, le TIC, i prodotti tessili e le sostanze chimiche

Sviluppo sostenibile

Il primo mattone del Green Deal, presentato all'inizio del 2020, è il Meccanismo per la transizione giusta, che include un fondo ad hoc, il Just Transition Fund.

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