La Nuova Sabatini nella Legge di Bilancio 2025: 1,7 miliardi per gli investimenti in beni strumentali

|Approfondimenti|03 gennaio 2025

Nuova Sabatini - Foto di cottonbro da PexelsIn linea con le precedenti Leggi di bilancio, anche la Manovra 2025 prevede una nuova iniezione di risorse per la Nuova Sabatini, l'agevolazione che da anni ormai sostiene l’accesso al credito delle imprese che investono in macchinari, impianti, beni strumentali e software.

Guida alla Legge di Bilancio 2025

Il rifinanziamento della Nuova Sabatini è una delle principali misure di supporto a favore degli investimenti delle imprese previste dalla Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207-2024), insieme alla proroga al 2025 del credito d’imposta ZES Sud e al pacchetto di interventi diretti ad aumentare l'attrattiva del Piano Transizione 5.0.

Beni strumentali: cos’è la Nuova Sabatini? 

La Nuova Sabatini è un’agevolazione che prevede un lavoro di sponda con i finanziamenti bancari, sostenendo gli investimenti delle micro, piccole e medie imprese per l’acquisto o l’acquisizione in leasing di beni strumentali materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo. 

A fronte della concessione di un finanziamento ordinario (bancario o in leasing) per la realizzazione di un programma di investimento, infatti, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) concede un contributo parametrato agli interessi previsti dal finanziamento così da favorire l’accesso al credito da parte delle PMI.

Più nello specifico, l’agevolazione concessa dal MIMIT è un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari;
  • 3,575% per gli investimenti 4.0;
  • 3,575%  per gli investimenti green.

Come è facile intuire, quindi, da un lato la Nuova Sabatini prevede delle maggiorazioni nel caso gli investimenti interessino i beni 4.0. Si tratta - spiega il MIMIT - di quei beni materiali e immateriali rientranti tra gli investimenti c.d. “industria 4.0” che possono beneficiare del contributo maggiorato del 30% (previsto dalla Manovra 2017) e che sono individuati all’interno degli allegati

Caricamento dei piani...