Incentivi alle imprese nella legge di Bilancio 2025: molti tagli e pochi fondi

|In Evidenza|11 novembre 2024

Photocredit: MEFRifinanziamento di Nuova Sabatini e travaso di risorse dalla Decontribuzione Sud al tax credit ZES e al nuovo Fondo per l’occupazione e lo sviluppo imprenditoriale nel Mezzogiorno. Sono le principali misure di una Manovra 2025 per il resto magra di agevolazioni alle imprese, come fotografato anche dalle tabelle sugli stati di previsione dei Ministeri, da cui emerge l’impatto della spending review su incentivi di lunga tradizione, come i contratti di sviluppo e il Fondo 394.

Cosa prevede da Legge di bilancio 2025?

Si tratta dei famosi “tagli alla spesa” annunciati da mesi ormai dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, alla luce dell’entrata in vigore del nuovo Patto di Stabilità che impone agli Stati membri un percorso chiaro di risanamento delle finanze pubbliche, dopo la sospensione delle regole degli ultimi anni a causa del Covid. Nel caso dell’Italia, gli impegni assunti con il Piano strutturale di bilancio mirano a portare il rapporto deficit/PIL sotto la soglia del 3% già dal 2026, contenendo la spesa media annua su un valore medio prossimo all’1,5% in rapporto al PIL. Da qui l’operazione di spending

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