
La manovra 2025 ha sancito definitivamente la fine dell'operatività della Decontribuzione Sud, attiva fino al 31 dicembre 2024 con riferimento ai soli contratti sottoscritti entro il 30 giugno dello scorso anno. Al suo posto si prevede una sorta di Mini Decontribuzione Sud, cioé un esonero contributivo dedicato ai lavoratori stabilmente occupati nelle regioni del Mezzogiorno con aliquote ridotte e via via decrescenti nell'orizzonte temporale 2025-2029.
A finanziare lo sgravio contributivo per il Mezzogiorno sono i fondi originariamente accantonati per la Decontribuzione Sud e liberatisi con la sua cessazione anticipata. Si tratta in totale di oltre 7,1 miliardi di euro, cui si aggiungono i nuovi stanziamenti in manovra per gli incentivi alle assunzioni previsti dal decreto Coesione 60-2024: il bonus giovani, il bonus donne e il bonus ZES Unica Mezzogiorno.
Va ricordato, che la Legge di Bilancio proroga anche la