La Legge 46, nata nel 1982, è uno strumento molto utilizzato per finanziare la ricerca di nuovi prodotti, processi produttivi e nuove tecnologie, ed alla costruzione di prototipi, la verifica ed i test di collaudo. I soggetti beneficiari sono imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e/o servizi; imprese che esercitano attività di trasporto per terra, per acqua e per aria; imprese agroindustriali che ricavano un fatturato prevalente dall’attività di trasformazione rispetto a quello ottenuto dalla vendita diretta dei prodotti agricoli; imprese artigiane di produzione di beni; centri di ricerca, giuridicamente autonomi, costituiti dalle imprese elencate nei punti precedenti con esclusione di quelle artigiane; consorzi e società consortili nel rispetto della partecipazione finanziaria del 50% al fondo o al capitale sociale da parte dei soggetti precedenti. Tale partecipazione è ridotta al 30% per le iniziative promosse in aree del territorio nazionale considerate depresse. L'agevolazione è concessa alle imprese che, nell’ambito delle proprie strategie di sviluppo e di vantaggio competitivo, intendono pianificare attività di sviluppo precompetitivo (S.P.) e di ricerca industriale (R.I.)., in modo da introdurre nel ciclo produttivo esistente elementi sensibili di innovazione di prodotto e/o di processo. Il Ministero delle Attività Produttive sottoscrive apposite convenzioni con...