Mentre è in corso la cabina di regia sul PNRR, con incontri con organizzazioni rappresentative di lavoratori e imprese, trapelano le prime indicazioni sui tempi previsti dal Governo per modificare il Piano e presentare il capitolo REPowerEU a Bruxelles.
Lo sblocco della terza rata di fondi PNRR è ancora in sospeso, ma intanto si avvicina il momento di presentare alla Commissione le modifiche al Piano italiano, con l'aggiunta del capitolo energetico, il REPowerEU.
"Nel giro di 2-3 mesi potremo avere un quadro organico di riferimento per poter avviare una fase di attuazione completa che possa non solo risolvere i nodi organizzativi dei programmi in questione ma anche cercare di mettere in campo una nuova strategia", ha dichiarato il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, intervenendo alla presentazione dei primi risultati del Rapporto Svimez 2023.
"I 220 miliardi del PNRR e gli 80 della Politica di Coesione sono tantissime risorse, ma non c'è solamente una corsa contro il tempo per spenderle, sarebbe sbagliato, riduttivo e limitativo. Ma c'è un tema collegato alla qualità della spesa", ha proseguito Fitto. Qualità della spesa decisiva anche secondo il rapporto dell'associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno: con la piena efficienza del PNRR, infatti, il Pil del Sud potrebbe far segnare già nel 2023 una crescita superiore di circa 5 decimi (fino all'1,4%) e di circa 4 decimi nel Centro-Nord.
Le modifiche al PNRR: i tempi e le indicazioni di Bruxelles
La scadenza da rispettare per la modifica del Piano nazionale di ripresa e resilienza e la presentazione del capitolo REPowerEU è il 31 agosto. Ma le prime indicazioni potrebbero arrivare già nei prossimi giorni: la riscrittura del Piano e l’integrazione con il capitolo energetico potrebbero essere discusse in Parlamento e con la Commissione europea già all'inizio del mese di agosto.
Un'indicazione confermata in parte dall’agenda delle Camere, che per il 1° agosto prevede sia un’informativa sulle modifiche già decise dal Governo su 10 obiettivi della quarta rata, sia una comunicazione sulla revisione più complessiva del PNRR, con risoluzioni e voto.
Bruxelles invita Roma a concentrarsi sull'attuazione del PNRR, senza impegnarsi in una revisione completa del Piano, trattandosi di un documento già redatto, negoziato, formalmente discusso e concordato.
"Più ci si distrae dall'attenzione all'implementazione, maggiore è il rischio di perdere fondi", ha detto il commissario UE al Bilancio, Johannes Hahn.
Intanto è in corso a Palazzo Chigi la Cabina di Regia sul PNRR.
Gli incontri, iniziati il 18 luglio e che proseguono il 19, prevedono la partecipazione di tutti i ministri per discutere con il partenariato economico e sociale tre punti all’ordine del giorno:
- informativa sulla terza relazione semestrale sul PNRR, su cui oggi Fitto riferisce in Parlamento;
- revisione del PNRR, anche con riferimento alla revisione di 10 dei 27 obiettivi relativi alla quarta rata del PNRR;
- inserimento del Capitolo REPowerEU, il capitolo energetico che rappresenta una sorta di appendice al Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Sulla base del contributo fornito dal partenariato economico e sociale nell’ambito della Cabina di Regia proseguirà nei prossimi giorni il confronto tra il Governo e la Commissione europea per portare a termine la revisione del PNRR.
Il 18 luglio gli incontri hanno visto susseguirsi i rappresentanti dell’industria, del comparto edile, banche e assicurazioni (Confindustria, Ance, Confedilizia, Abi e Ania), del settore agricoltura (Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Unsic e Copagri) e i rappresentanti di terziario, servizi, logistica e professionisti (Federterziario, Confetra, Confeservizi, Confprofessioni, Assoprofessioni).
Il 19 luglio i lavori della cabina di regia sono ripresi con incontri con i rappresentanti di commercio, industria e imprese di altri settori (Confapi, Confimi, Confcommercio, Confesercenti, Federdistribuzione) e poi, dalle 11, con i rappresentanti delle cooperative e degli artigiani (Alleanza Cooperative, Unicoop, Confartigianato, CNA, Casartigiani). A chiudere la giornata gli incontri con i sindacati (CGIL, CISL, UIL, UGL, CONFSAL, CISAL, USB).
Nel corso del pomeriggio del 19 luglio, inoltre, Fitto è atteso presso l'Aula dei Gruppi parlamentari di Montecitorio per riferire alle Commissioni riunite Bilancio e Politiche UE di Camera e Senato sulla terza relazione semestrale sul PNRR, che ha messo in luce gli elementi di debolezza riscontrati nell'attuazione di 118 misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Foto di: Camera dei Deputati