Industria 4.0

Alla Camera dei deputati il ministro delle Imprese del Made in Italy, Adolfo Urso, ha fornito i numeri aggiornati sul tiraggio del Piano 5.0, confermando anche l’arrivo di un primo restyling della misura, grazie ad un emendamento al DL Fiscale già depositato, e annunciando un nuovo round di negoziati con Bruxelles per migliorare ulteriormente l’agevolazione.

Come ormai noto, il tax credit 5.0 viene concesso a condizione che gli investimenti dell’impresa conducano ad una riduzione dei suoi consumi energetici. In tale contesto risulta molto utile il recente vademecum ANIE Automazione che offre una panoramica sui risultati che si possono ottenere mediante un impiego adeguato delle tecnologie digitali. Una guida pratica per permettere alle imprese di sfruttare appieno il potenziale offerto dalle tecnologie attualmente in circolazione, facilitando in tal modo il raggiungimento delle soglie di riduzione dei consumi energetici previste dalla misura.

Continua la pubblicazione delle FAQ sul credito d’imposta Transizione 5.0 da parte del GSE. Al centro della nuova tornata di risposte, temi come la cumulabilità degli aiuti, le comunicazioni ex ante ed ex post e le rinnovabili, solo per citarne alcune.

Da oggi le imprese che hanno deciso di richiedere il credito d’imposta Transizione 5.0 possono inviare la comunicazione sulla conclusione dei progetti di innovazione. A renderlo noto è il Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT) con la pubblicazione di un apposito decreto.

A disposizione ci sono circa 1,5 milioni di euro, a valere sul Recovery plan, per finanziare progetti innovativi in tre ambiti: Industria 4.0, aerospazio e automotive. Da fine agosto le aziende potranno iniziare a presentare le proposte progettuali per l'accesso ai contributi.

Una circolare del Ministero dello Sviluppo economico introduce una modulistica semplificata e aggiorna l'elenco dei beni immateriali che possono accedere alle agevolazioni della Nuova Sabatini.

Iperammortamento al 250% per la banda ultralarga nella prossima Legge di Stabilità.

La Regione Emilia-Romagna stanzia 10 milioni per percorsi formativi volti a sviluppare le competenze per Industria 4.0.

La sfida di Industria 4.0 dovrà passare anche dai modelli organizzativi delle imprese. E' l'opinione di Daniele Tumietto.

Presentato a Roma il rapporto OCSE sulle implicazioni economiche e strategiche della nuova rivoluzione industriale.