Intervista a Andrea Russo, creatore di D-Eye, la startup che permette di effettuare esami della retina attraverso lo smartphone e primo investimento di Invitalia Ventures
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Un dispositivo ottico brevettato, compatibile con i principali smartphone sul mercato, che permette di effettuare esami della retina sfruttando la telecamera e il sistema di illuminazione di cui ogni dispositivo è già dotato. Si tratta di D-Eye, la startup nata dall'intuito dell’oftalmologo Andrea Russo: “Mi sono specializzato in oculistica quattro anni fa. L'idea è nata allora, notando l'impellente necessità di effettuare esami del fondo dell'occhio, richiesti dai medici di base”.
D-Eye ha le dimensioni di una custodia da cellulare, e trasforma lo smartphone in uno strumento diagnostico di grande valore per lo screening della retina, agevolando la diagnosi precoce di malattie ed anomalie degli occhi. Il dispositivo sfrutta la sorgente luminosa a led dello smartphone per visualizzare l’interno dell’occhio durante l’esame oftalmico, permettendo al cellulare di catturare filmati ed immagini in alta definizione del fundus dell’occhio.