Legge Stabilità 2017 – cosa cambia per startup e PMI innovative

|Approfondimenti|07 dicembre 2016

Fra le misure a sostegno degli investimenti nella Legge di Stabilità 2017 rientrano anche le novità per startup e PMI innovative: dal rafforzamento degli incentivi per chi investe in neo-imprese innovative al rifinanziamento dei bandi per l'autoimprenditorialità.

Agevolazioni per investimenti nel capitale di startup e PMI innovative

Siamo all'articolo 14 della manovra, che stabilizza e rafforza, a partire dal 2017, la disciplina fiscale di favore prevista per i soggetti che investono in startup innovative, e integra la normativa per i soggetti che investono in PMI innovative al fine di rendere operativa la misura di favore introdotta con l'Investment Compact.

In particolare, a partire dal 2017, si prevede l'incremento delle agevolazioni per chi investe in startup e PMI innovative e a vocazione sociale.

Cambiano le aliquote, uniformate al 30% tanto per la la detrazione dall’imposta per i soggetti IRPEF (al posto dell’attuale aliquota del 19%) quanto per la deduzione dal reddito per i soggetti IRES (in luogo dell’attuale aliquota del 20%), indipendentemente dalla tipologia di startup innovativa beneficiaria. La nuova aliquota riguarda anche le startup a vocazione sociale e quelle che commercializzano esclusivamente prodotti e servizi innovativi ad alto valore tecnologico in ambito energetico (per le quali la normativa vigente prevede aliquote maggiorate pari al 25% di detrazione e 27% di deduzione dal reddito).

Sale anche il tetto massimo di investimento detraibile, portato da 500mila a a 1 milione di euro per i soli soggetti IRPEF. Nessuna novità da questo punto di vista, invece, per i soggetti passivi IRES: l’ammontare massimo degli investimenti ammissibile in ciascun periodo di imposta resta 1,8 milioni di euro.

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