Il nuovo Outlook ABI-Cerved registra, per il secondo anno consecutivo, un calo delle sofferenze accumulate dalle banche, grazie alle operazioni di dismissione degli NPLs e alla riduzione dei nuovi flussi di crediti in sofferenza.
Al 30 settembre 2018 le sofferenze accumulate dalle banche italiane risultano diminuite del 39% circa in termini netti, con un calo di 25 miliardi rispetto a settembre 2017. E' quanto emerge dal nuovo Outlook ABI-Cerved sulle sofferenze delle imprese, in base al quale il tasso di deterioramento per le società non finanziarie è sceso dal 3,4% dell’ultimo trimestre 2017 al 2,8% del terzo trimestre 2018 e i tassi di ingresso in sofferenza sono passati dal 2,8% del 2017 al 2,4% del 2018.
Una discesa che, secondo il rapporto, proseguirà anche nel prossimo biennio, anche se a ritmi più lenti: nel 2020 l’incidenza delle nuove sofferenze dovrebbe attestarsi al 2,1%, con tassi vicini ai livelli pre-crisi per le