In base alle stime dell'Outlook ABI-Cerved, le sofferenze delle aziende italiane alla fine del prossimo biennio si avvicineranno ai livelli del 2008, con progressi in tutti i settori economici, ma più contenuti per le microimprese, al Sud e nelle costruzioni.
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Continua a migliorare la situazione di banche e imprese sul fronte delle sofferenze. Nel prossimo biennio, infatti, la percentuale dei crediti alle imprese che nell’anno entrano nello stato di sofferenza (tasso di ingresso in sofferenza), che sono all’origine della maggior parte dei crediti in sofferenza accumulati dalle banche, continueranno a scendere, fino ad attestarsi su valori molto vicini ai livelli pre-crisi.
Un trend positivo che rafforza la netta inversione di tendenza registrata nel 2017, quando, per la prima volta dall’inizio della crisi, il monte delle sofferenze accumulate dalle banche italiane ha segnato una forte diminuzione (-26% in termini netti, dopo che nei precedent