Fondi UE 2014-2020: ritardi per 18 Programmi operativi

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Studi e Opinioni
|21 agosto 2018Pulsante icona social per XPulsante icona social per LinkedInPulsante icona social per Facebook
La spesa certificata dall'Italia alla Commissione europea sfiora i 4,5 miliardi di euro, ma i rimborsi si fermano a 2,8 miliardi di euro, il 53% delle risorse che Roma dovrebbe richiedere entro la fine del 2018 per evitare il disimpegno automatico. > Fondi UE – l'avanzamento dei Programmi operativi 2014-2020

Un documento dell'Agenzia della Coesione territoriale sull'andamento della spesa dei fondi europei rivela che 33 Programmi hanno le carte in regola per centrare i target UE alla scadenza del 31 dicembre 2018, mentre 18 tra POR e PON sono in ritardo.

La spesa certificata

A conclusione dell’anno contabile che va dal 1 luglio 2017 al 30 giugno 2018, le Autorità responsabili dei 51 Programmi Operativi italiani per il ciclo 2014-2020 hanno presentato la certificazione delle spese sostenute entro il 30 giugno 2018 e la relativa domanda di rimborso alla Commissione europea.

In tutto la spesa sostenuta e certificata è pari a poco meno di 4,5 miliardi di euro, ma i rimborsi UE valgono circa 2,8 miliardi di euro, il 53% delle risorse da richiedere a Bruxelles entro la fine dell'anno corrente per evitare il disimpegno automatico.

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