Da oggi tutti gli italiani possono usare Immuni, la app che traccia i contagi e manda un alert alle persone che sono potenzialmente entrate in contatto con il virus. Le uniche limitazioni riguardano i cellulari Huawei di ultima generazione, su cui però gli sviluppatori sono al lavoro per trovare una soluzione.
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Dopo la sperimentazione della scorsa settimana in Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia, la app Immuni è utilizzabile in tutta Italia. Il test degli ultimi sette giorni è servito a risolvere alcuni bug della app e a venire incontro ad alcune delle richieste del Garante per la privacy (come ad esempio la possibilità di disattivare temporaneamente l’app attraverso una funzione facilmente accessibile nella schermata principale).
L’applicazione è già stata scaricata da 2,5 milioni di persone e ora molto dipende dalle Regioni. L’inserimento dei dati sui nuovi positivi, infatti, viene effettuato dagli operatori sanitari (con il consenso dell’interessato), facendo scattare l’alert verso i dispositivi che sono stati a meno di 2 metri di distanza dal cellulare della persona positiva. Al di là di questa fase tecnica, però, il successo o meno dell'applicazione dipenderà molto anche dalla capacità dei servizi sanitari regionali di fare velocemente i tamponi, in modo da evitare che le persone preferiscano non usare la app perchè ritenuta poco efficiente e con tempi di gestione eccessivamente lunghi.
Immuni è scaricabile sugli store Apple e Google ed è utilizzabile da tutti i cellulari con sistema iOS e Android, tranne gli smartphone Huawei più recenti che non sono più compatibili con i servizi Google dopo il divieto deciso dalla Casa Bianca nel corso della "guerra commerciale" con la Cina. La società Bending Spoons che ha sviluppato Immuni fa però sapere che è al lavoro per risolvere questa situazione, in modo da permettere anche a questi cellulari di usare la app.
Ecco i principali passaggi su come funziona Immuni
Come già noto, la app si basa sulla tecnologia bluetooth, evitando quindi di conservare i dati sulla geolocalizzazione.