Il 16 aprile scattano i termini per iscriversi al registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale previsto dal decreto Crescita per promuovere il Made in Italy. Ecco come fare.
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Le procedure per l'iscrizione al registro sono state definite dal Ministero per lo Sviluppo economico con il decreto del 27 febbraio 2020, pubblicato il 7 aprile sulla Gazzetta ufficiale, che dà attuazione al precedente decreto del 10 gennaio.
Come iscriversi al registro speciale dei marchi storici
L'istanza di iscrizione al registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale può essere presentata - a partire dal 16 aprile 2020 - presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi esclusivamente in via telematica, attraverso il portale on line raggiungibile al link https://servizionline.uibm.gov.it previa registrazione.
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Per la presentazione dell’istanza è dovuto il pagamento del bollo di 15 euro.
Si ricorda che condizione necessaria per l’iscrizione è che il marchio sia registrato da almeno 50 anni e rinnovato con continuità nel tempo o, nel caso di marchio non registrato, che vi sia stato un uso effettivo e continuativo da almeno 50 anni, da comprovare.
L’Ufficio provvederà a verificare dette condizioni in un tempo massimo di 60 giorni nel caso di marchio registrato e di 180 giorni nel caso di marchio non registrato.
Come usare il Marchio storico di interesse nazionale
Con l'iscrizione al registro speciale si acquisisce la facoltà di utilizzare, per finalità commerciali e promozionali, il logo Marchio storico di interesse nazionale. Il logo, che non costituisce un titolo di proprietà industriale, può essere affiancato al marchio iscritto nel registro speciale senza alterarne la rappresentazione.
Il logo può essere utilizzato solo con riferimento ai prodotti e servizi cui si riferisce il marchio iscritto nel registro speciale.