Dopo continui rinvii, dal 1° gennaio 2022 scatta la liberalizzazione del mercato luce e gas. Una data che segna la fine della maggior tutela per quasi 28 milioni di utenti. Cosa comporta questa novità e come muoversi tra le offerte?
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La fine dei servizi di tutela nel mercato dell’energia doveva scattare dal 1° luglio 2020, poi è stata fatta slittare al 1° gennaio 2022 prima con un emendamento alla Manovra poi confluito nel Milleproroghe.
In soldoni, gli utenti che usufruiscono di servizi di fornitura dell’energia con condizioni economiche e contrattuali fissate dall’Autorità (la maggior tutela appunto) dovranno scegliere un’offerta per la bolletta della luce e/o del gas.
Cos’è il mercato libero?
Gli utenti interessati da questo passaggio - quasi 18 milioni di utenti nell’elettrico tra famiglie e imprese, e 9,6 milioni nel gas tra domestici e condomini uso domestico - dovranno scegliere da quale venditore e a quali condizioni fornirsi, e quando eventualmente cambiare venditore.
Nel mercato libero le condizioni economiche e contrattuali delle offerte per la fornitura di energia elettrica e di gas naturale sono predisposte dal venditore in accordo alla regolazione vigente.
E se non scelgo il venditore?
Il dubbio più importante intorno alla data del 1° gennaio 2022 riguarda la possibile interruzione delle utenze per chi non ha scelto il venditore di luce e/o gas. Dubbio infondato: sarà infatti garantita la fornitura per tutto il tempo necessario a scegliere.
I clienti senza fornitore all’indomani della fine delle tutele di prezzo saranno assegnati al cosiddetto “servizio di salvaguardia” attraverso procedure concorsuali (aste) e con condizioni atte ad incentivare il passaggio dei clienti al mercato libero.
Come trovo le offerte migliori?
Per venire incontro alle richieste degli utenti l’ARERA ha lanciato un portale dedicato - il cosiddetto Portale Offerte - che oltre a chiarire i dubbi sulla fine della maggior tutela, rappresenta l’unico portale di comparazione pubblico e indipendente, completo di ogni offerta esistente sul mercato.
Si tratta in realtà del primo step di una più ampia campagna informativa che intende accrescere la consapevolezza dei consumatori in vista del superamento del mercato tutelato.