> Violenza donne – gara per l'affidamento del numero di pubblica utilita'
Questo il risultato della conferenza Stato-Regioni, cui farà seguito a stretto giro la firma, da parte della ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, del decreto che destinerà alle Regioni i fondi per l’anno 2019.
Durante la riunione della Cabina di regia interministeriale sulla violenza maschile contro le donne, si è evidenziata l’importanza di altre misure quali: lo sblocco dei fondi per gli orfani di femminicidio da parte del Governo, con la firma del ministro Gualtieri, e la collaborazione del ministro Bonafede nel Tavolo sull’affido di minori e nell’ambito del Codice rosso.
A proposito del via libera al riparto dei 30 milioni di euro, la ministra Bonetti ha affermato: “Auspico che il tema del contrasto della violenza contro le donne venga d’ora in poi trattato con una centralità forte e abbia uno spazio adeguato, dal momento che dovremo definire anche un monitoraggio dell’erogazione dei fondi destinati ai centri antiviolenza. La sinergia tra il livello nazionale e regionale è fondamentale per ottenere risultati tangibili su un problema grave ed urgente”.
> Pari opportunita' – i fondi per centri antiviolenza e case rifugio
Quali sono le misure finanziate?
La dotazione complessiva sarà così ripartita:
- 10 milioni di euro contribuiranno al finanziamento dei Centri Antiviolenza (Cav) pubblici e privati già esistenti in ogni Regione;
- 10 milioni di euro serviranno per le Case rifugio pubbliche e private già presenti in ogni Regione;
- 10 milioni di euro saranno ripartiti tra le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano coerentemente con gli obiettivi del piano per gli interventi operativi di cui al Piano Strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne (2017-2020), sulla base dei criteri percentuali di riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali.
Fra le regioni che riceveranno un aiuto economico maggiore per le i CaV e le Case rifugio spiccano Lombardia, con oltre 3 milioni di euro, Campania, con più di 2 milioni di euro ed Emilia-Romagna, con 1,9 milioni di euro. Per gli interventi previsti dal Piano Strategico troviamo nuovamente al primo posto la Lombardia (più di un milione di euro), seguita da Campania (998 mila euro), Sicilia (919 mila euro) e Lazio (860 mila euro).
