Il Parlamento UE conferma l'accordo sul programma europeo sulla giustizia 2021-2027, che dovrebbe avere a disposizione un budget di 305 milioni di euro.
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Il programma Giustizia post 2020 sosterrà lo sviluppo di uno spazio giudiziario europeo integrato, basato sullo stato di diritto e sul riconoscimento e la fiducia reciproci.
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Programma europeo per la giustizia post 2020
Nel dettaglio il programma Giustizia 2021-2027 promuoverà interventi di sensibilizzazione e formazione rivolti a giudici, pubblici ministeri e altri professionisti per migliorare la loro conoscenza delle politiche dell'Unione, degli strumenti di cooperazione giudiziaria e della pertinente giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea.
Non mancheranno poi le misure per lo scambio di buone pratiche tra le parti interessate, comprese le autorità pubbliche, gli istituti di ricerca, i professionisti della giustizia e le ONG, con l'obiettivo di migliorare la comprensione reciproca del diritto civile e penale e dei sistemi giuridici e giudiziari negli Stati membri, compreso lo stato di diritto.
Il programma, inoltre, intende sviluppare l'uso della tecnologia nel sistema giudiziario per migliorarne l'efficienza, facilitare la cooperazione e l'interoperabilità transfrontaliera di sistemi e applicazioni. Previste anche attività destinate a rafforzare le capacità delle reti a livello europeo e delle reti giudiziarie europee, oltre al sostegno rivolto alle organizzazioni della società civile per partecipare attivamente al programma.
Tra gli interventi che verranno finanziati dal programma ci sono anche le attività di monitoraggio per migliorare le conoscenze e comprendere i potenziali ostacoli al buon funzionamento di uno spazio europeo di giustizia.
L'accordo provvisorio sul programma, raggiunto a inizio marzo tra Parlamento e Consiglio, è stato confermato con 49 voti favorevoli, 7 contrari e 1 astensione dalle commissioni Giustizia e Libertà civili del Parlamento europeo.