Durante il Tavolo del Partenariato Economico e Sociale della Regione Puglia, l'Assessore regionale allo Sviluppo economico ha definito le linee guida della nuova iniziativa "PES" per agevolare l'accesso al credito delle PMI pugliesi e sostenerne lo sviluppo.
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Regione Puglia a lavoro sulla nuova iniziativa PES, che consiste nella creazione di un Fondo che sostenga le imprese regionali nell'emissione di obbligazioni, in modo da facilitare il loro accesso al credito attraverso l'utilizzo di un canale alternativo rispetto a quello tradizionale bancario che, ormai sempre più complesso, rischia di creare serie difficoltà soprattutto al sistema delle PMI.
Come funziona il Fondo PES
Il Fondo intende favorire la disintermediazione creditizia, consentendo alle imprese pugliesi che abbiano indicatori economici positivi, bilanci in utile, che non siano quotate in borsa e che abbiano un fatturato minimo di 10 milioni di euro (ma disponibili a rivedere anche sino a 5 milioni) di finanziare i propri piani di investimento aziendale attraverso l'emissione di mini bond, ossia strumenti finanziari obbligazionari, da collocare presso investitori istituzionali e professionali (banche, società di gestione del risparmio, SICAV, intermediari finanziari).
Il bond potrà variare da un minimo di 2 milioni di euro ad un massimo di 10 milioni di euro.
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Puglia Sviluppo SpA giocherà un ruolo chiave, in quanto gestirà il Fondo e si occuperà, a seguito di apposite procedure ad evidenza pubblica, da un lato, di selezionare l'Arranger, cioè il soggetto privato incaricato di definire le caratteristiche del prestito obbligazionario e di svolgere un'attività di presentazione della società emittente, oltre che di effettuare il vero e proprio collocamento dell'obbligazione; e, dall'altro, di individuare le PMI che presentino i requisiti richiesti e che siano interessate a questa operazione.
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Le risorse stanziate per questo fondo ammontano complessivamente a 42 milioni di euro, a valere sul POR FESR FSE Puglia 2014-2020, che serviranno per fornire un supporto diretto alle PMI nell’ambito di questa strategia oltre che per prestare apposite garanzie per gli investitori che sottoscriveranno le obbligazioni.
L’intervento di Cassa Depositi e Prestiti dello Stato e di Medio Credito Centrale, invece, garantirà un massiccio piano di interventi con un'immissione di risorse per le PMI per oltre 100 milioni di euro.
L'assessore allo Sviluppo economico Mino Borraccino ha spiegato che il Fondo servirà a sostenere il sistema pugliese delle PMI che rappresentano l’ossatura principale dell'economia regionale, la cui crescita, però, è spesso limitata proprio dalla difficoltà di accedere al credito e da un'inadeguata dotazione di capitale proprio.
Con questa misura, infatti, si punta a migliorare la competitività delle PMI pugliesi mettendo in campo una nuova strategia, anche attraverso l’utilizzo di specifici strumenti finanziari, in modo da sostenere la loro crescita e il loro sviluppo, con conseguenti positive ricadute anche sul fronte occupazionale.
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