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Vertice UE-Giappone: ok ad accordo di libero scambio

|Novità
17 luglio 2018

Tusk e Abe - Copyright: European Union Via libera all'accordo di partenariato strategico e all'accordo di partenariato economico tra UE e Giappone. Il vertice di Tokyo segna una tappa storica per gli scambi commerciali e la cooperazione tra le due aree.

UE-Giappone, cosa prevede l'intesa commerciale?

Il 25º vertice UE-Giappone, che si è svolto oggi a Tokyo, si chiude con la firma di due accordi epocali: l'accordo di partenariato strategico e l'accordo di partenariato economico, destinati a rafforzare considerevolmente le relazioni bilaterali.

"Oggi è un momento storico per il nostro partenariato duraturo", ha affermato il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker. "La firma odierna dell'accordo di partenariato economico UE-Giappone è una tappa epocale per il commercio mondiale, e mi compiaccio che abbiamo firmato anche il primo accordo di partenariato strategico, consentendo alla nostra cooperazione di salire di intensità”, ha aggiunto Juncker, sottolineando che dal punto di vista di Bruxelles “il protezionismo non offre alcuna protezione e non ci può essere unità nell'unilateralismo".

Libero scambio

L'accordo di partenariato economico tra l'UE e il Giappone è il più grande mai negoziato dall'Unione europea. Crea una zona di libero scambio che comprende oltre 600 milioni di persone e circa un terzo del PIL mondiale.

L'intesa eliminerà la maggior parte dei dazi (per un valore di un miliardo di €) pagati ogni anno dalle imprese dell'Unione che esportano in Giappone e ha permesso di rimuovere una serie di annosi ostacoli normativi, ad esempio riguardo agli autoveicoli. Aprirà inoltre il mercato giapponese, forte di 127 milioni di consumatori, alle principali esportazioni agricole dell'UE e aumenterà le opportunità di esportazione dell'UE in una serie di altri settori.

L'accordo è conforme alle norme più elevate in materia di lavoro, ambiente e protezione dei consumatori, e contiene un capo specifico sullo sviluppo sostenibile. È il primo accordo commerciale negoziato dall'Unione europea che prevede un impegno specifico in merito all'accordo di Parigi sul clima.

"Oggi inviamo al mondo il segnale forte che due delle maggiori economie continuano a credere nel libero scambio, in opposizione all'unilateralismo e al protezionismo. I vantaggi economici di questo accordo sono chiari. Eliminando i miliardi di euro di dazi, semplificando le procedure doganali e rimuovendo gli ostacoli interni al commercio, l'accordo offrirà alle imprese di entrambe le parti opportunità di potenziare le esportazioni ed espandere le attività economiche”, ha commentato la commissaria responsabile per il Commercio, Cecilia Malmström.

UE-Giappone liberalizzano il commercio e promuovono la cooperazione

Protezione dei dati

UE e Giappone hanno inoltre concluso i negoziati sull'adeguatezza dei reciproci regimi di protezione dei dati e le relative decisioni andranno a integrare l'accordo di partenariato economico.

L'UE e il Giappone hanno deciso di riconoscere come "equivalenti" i rispettivi sistemi di protezione dei dati, il che permetterà ai dati di circolare in modo sicuro tra l'Unione europea e il Giappone, creando il più grande spazio di circolazione sicura dei dati al mondo.

"Il Giappone e l'UE sono già partner strategici. I dati sono il carburante dell'economia globale e questo accordo ne permetterà la circolazione sicura tra i nostri paesi, a vantaggio sia dei cittadini sia delle economie. Nel contempo ribadiamo l'impegno a rispettare valori comuni in materia di protezione dei dati personali. Per questo sono pienamente convinta che, collaborando, possiamo definire le norme globali per la protezione dei dati e dare prova di leadership comune in questo importante settore”, ha commentato Věra Jourová, commissaria responsabile per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere.

Partenariato strategico

L'Unione europea e il Giappone sono partner che condividono gli stessi principi e collaborano sia a livello bilaterale che nei consessi multilaterali, quali le Nazioni Unite e il G7.

Il numero uno della Commissione Jean Claude Juncker, il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e il primo ministro giapponese Shinzo Abe hanno firmato inoltre un accordo di partenariato strategico che approfondirà e rafforzerà le relazioni tra l'UE e il Giappone, fornendo un quadro globale e vincolante di cooperazione rafforzata.

"Nel mondo odierno nessun paese può pensare di riuscire ad affrontare da solo le sfide globali cui siamo tutti confrontati", ha dichiarato prima del vertice l'Alta rappresentante per la politica estera Federica Mogherini. "Il Giappone è un paese con cui già collaboriamo strettamente in vari settori, dal consolidamento della pace alla denuclearizzazione, dall'antiterrorismo al multilateralismo efficace. L'accordo di partenariato strategico ci permetterà non solo di potenziare la cooperazione nella vasta gamma di settori già coperti, ma anche di cooperare in nuovi settori, come la scienza, la tecnologia, l'innovazione, l'ambiente, l'energia, i cambiamenti climatici e la sicurezza".

Oltre ad affrontare questioni regionali e di politica estera, tra cui la situazione nella penisola coreana, il conflitto in Ucraina orientale e l'annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli e l'impegno a preservare il piano d'azione congiunto globale-accordo sul nucleare iraniano, i leader hanno discusso il loro impegno a rafforzare la cooperazione su questioni globali e hanno confermato la visione comune dell'UE e del Giappone e il sostegno all'ordine internazionale basato sulle norme, al multilateralismo, alla democrazia, alla non proliferazione delle armi di distruzione di massa, all'apertura dei mercati e a un sistema commerciale globale con al centro l'Organizzazione mondiale del commercio.

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