Nella lista dei prodotti agroalimentari europei che saranno tutelati in Giappone anche due IG italiane. Ma i progressi - a due anni dall'accordo con l'UE - riguardano anche l’automotive, il vino e le preferenze tariffarie.
Il 1° febbraio l’accordo commerciale tra l’Unione europea e il Giappone ha infatti compiuto due anni di età e come regalo di compleanno si è portato dietro una serie di novità positive per le imprese che esportano.
Si tratta anzitutto dell’allungamento della lista di prodotti agroalimentari europei e giapponesi con indicazione geografica (IG) che saranno reciprocamente tutelati in Giappone e nell’UE. A ciò si aggiungono una serie di novità positive per l’automotive (grazie alla riduzione delle doppie approvazioni necessarie per esportare nei due mercati), il vino (tramite l’adozione di standard sempre più simili) e per le preferenze tariffarie.